Mapeit: Il punto è che la costituzione viene continuamente violata da chi dovrebbe applicarla, il giudice è sottoposto alla legge, ma con l'interpretazione della legge la assoggetta al suo pensiero, stravolgendone intendimenti e finalità. Esempio banale ma inconfutabile: Il Berlusca si è fatto 18 leggi pro domo sua, e non ne ha ricavato nulla .... se i giudici avessero seguito le finalità per le quali sono state fatte, ne sarebbe bastata una, invece ogni volta la legge di turno è stata depotenziata dal giudice, dopo di che ne hanno fatta un'altra ecc.. Sia chiaro io non parlo nel merito delle leggi in questione ma del fatto che i giudici facciano quello che vogliono e non quello che ha deliberato il Parlamento.
Per evitare questo, lo statuto Albertino aveva un articolo che stabiliva in maniera categorica che l'unico che poteva interpretare le leggi era il Parlamento che le aveva fatte; se non si torna a quelle norme ...... Ciao.