Se sono uffici comunali devono provvedere direttamente a proporre la pratica all'ufficio ed ottenere la risposta senza fare intervenire l'interessato. Mentre, se occorre il nulla osta della sovrintendenza alla tutela del paesaggio, d'ufficio inoltrano le copie degli elaborati per il parere di loro competenza e dopo lunga attesa, da noi si parla da uno a due, a volte tre anni, l'ufficio regionale invia il suo parere vincolante per il rilascio della concessione edilizia.
Burocrazia al solo scopo di allungare i tempi per eseguire le opere che portano a trovare le necessarie scorciatoie con i dovuti ringraziamenti a chi si interessa della pratica. Brutto vizio prevalentemente italiano del quale siamo, non dico professori, ma almeno maestri. E se qualcuno cade nelle maglie larghe dei controlli, c'è sempre qualcuno che lo rimpiazza senza che il sistema si inceppi.