Se arrivasse un offerta al prezzo pattuito ovvero 95.000 tu sei obbligato a vendere? a meno di pagare la provvigione all'agenzia.
Ho paura che se c'è scritto nel mandato a vendere l'agente farà storie
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Se arrivasse un offerta al prezzo pattuito ovvero 95.000 tu sei obbligato a vendere? a meno di pagare la provvigione all'agenzia.
Ho paura che se c'è scritto nel mandato a vendere l'agente farà storie
Se arrivasse un offerta al prezzo pattuito ovvero 95.000 tu sei obbligato a vendere?
non puo' essere rifiutata senza conseguenze
L'unica conseguenza è che la compravendita non si esegue.
La questione è che non mi garba essere preso x i fondelli. Ci ho lavorato parecchio in questa casa. Al punto in cui siamo il fatto di vendere in fretta passa in secondo piano. Il primo punto è non farmelo spingere in quel posto.se non ti ha portato nessun probabile acquirente a 95.000, a 110.00 come puoi pretendere di fare in fretta a vendere
Se mi portasse un cliente che mi offrisse una proposta pari all'incarico sottoscritto accetterei.Se arrivasse un offerta al prezzo pattuito ovvero 95.000 tu sei obbligato a vendere? a meno di pagare la provvigione all'agenzia.
Ho paura che se c'è scritto nel mandato a vendere l'agente farà storie
si tratta di capire bene cosa avete pattuito, il prezzo da proporre viene accordato ma sei tu che lo decidi, sta all'agente decidere se accettare l'incarico di vendere a quel prezzo o no, proposte al ribasso possono essere valutate ma l'agenzia non può proporre un prezzo sul quale non sei d'accordo. E' evidente però che se si accorda di proporre un prezzo più basso poi se arriva un compratore non puoi decidere di rifiutare perchè la cifra non ti piace. Quindi: il prezzo a 95.000 ti ha trovato d'accordo oppure è stata un'iniziativa dell'agente?
Rimane che se nessuno è interessato ad acquistare a quel prezzo per un ragionevole periodo, il prezzo non è corretto per il mercato nel quale si colloca l'oggetto in vendita
Grazie per la risposta, il prezzo con il quale la casa è stata messa sul mercato (99000€ fino ad un minimo di 95000€) è stata un'imposizione dell'agenzia xchè avrebbe avuto maggior risalto.si tratta di capire bene cosa avete pattuito, il prezzo da proporre viene accordato ma sei tu che lo decidi, sta all'agente decidere se accettare l'incarico di vendere a quel prezzo o no, proposte al ribasso possono essere valutate ma l'agenzia non può proporre un prezzo sul quale non sei d'accordo. E' evidente però che se si accorda di proporre un prezzo più basso poi se arriva un compratore non puoi decidere di rifiutare perchè la cifra non ti piace. Quindi: il prezzo a 95.000 ti ha trovato d'accordo oppure è stata un'iniziativa dell'agente?
Rimane che se nessuno è interessato ad acquistare a quel prezzo per un ragionevole periodo, il prezzo non è corretto per il mercato nel quale si colloca l'oggetto in vendita
nelle tue descrizioni non hai mai detto da quanto tempo è in vendita che è un dato importante ma se il mercato non recepisce il prezzo a 95.000, come pensi possa recepirlo a 110.000?Il prezzo di 110000 è corretto visto anche quello delle altre case in vendita.
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