se posso intromettermi dopo le dotte spiegazioni di chi mi ha preceduto volevo farti solo notare che chi rinuncia all'eredità va ad accrescere le quote di chi ha accettato l'eredità: quindi non è esatto quello che ho evidenziato in grassetto del tuo intervento in quanto la parte che spettava a tua sorella è stata divisa in parti uguali tra te e tua madre.perchè al catasto e in conservatoria la quota di eredità a cui mia sorella rinunciò venne attribuita a me e non alla minore o ai suoi tutori?
Quindi con la morte di tuo padre, senza che abbia fatto testamento (come si desume da quanto hai scritto), il patrimonio di tuo padre andava diviso secondo la successione legittima in questo modo: 1/3 a tua madre e 2/3 da dividere in parti uguali tra te e tua sorella (il che vuol dire 1/3 ciscuna). Con la rinuncia di tua sorella il suo 1/3 viene diviso in parti uguali tra chi ha accettato l'eredità: quindi 1/6 a te ed 1/6 a tua madre. Per effetto della rinuncia il nuovo assetto proprietario dell'appartamento dopo la morte di tuo padre dovrebbe essere:
- a tua madre 1/2 già suo + (1/3 di legittima + 1/6 dalla rinuncia) di 1/2 di proprietà del marito defunto = 1/2 + 3/12 = 9/12 = 3/4 (75%)
- a te (1/3 di legittima + 1/6 dalla rinuncia) di 1/2 di proprietà di tuo padre defunto = 3/12 = 1/4 (25%).
Ora non capisco l'atteggiamento di tua sorella che con la morte di vostra madre questa volta può accettare la sua parte di eredità.