gabri610

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Proprietario Casa
Parli bene: non sai che c'è la privacy?
Si è detto sopra che uno coi suoi soldi può fare quel che vuole....no?
Dovrei accedere ai suoi conti per vedere se gli ha dato i soldi per comprare le case.
Ed una è anche in Sud America....
Solo se avessi una procura o se fossi io il tutore potrei cercare di contestare queste spese.
La tua è una domanda di uno che non ha tenuto conto delle schifose leggi italiane.
Per la privacy non volevano nemmeno dirmi il medico che l'aveva visitata nonostante fossi il figlio, pensa te.
Sono dovuto andare con delega e certificato di nascita!
Ma in banca non vale eh
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Parli bene: non sai che c'è la privacy?
Si è detto sopra che uno coi suoi soldi può fare quel che vuole....no?
Dovrei accedere ai suoi conti per vedere se gli ha dato i soldi per comprare le case.
Ed una è anche in Sud America....
Solo se avessi una procura o se fossi io il tutore potrei cercare di contestare queste spese.
La tua è una domanda di uno che non ha tenuto conto delle schifose leggi italiane.

Quindi continui a scrivere "a vanvera" perché oltte a non aver competenza in materia le tue sono illazioni sul fatto che si sia fatto intestare immobili pagati da tua madre.

Quanto alle "schifose leggi italiane"... forse cambieresti opinione se valessero quelle di altri paese dove il genitore può escludere gli eredi dal testamento senza problemi...e le Leggi, su quella che ancora impropriamente chiami "privacy", valgono in tutto il mondo ..ma bisogna conoscere come agire e tu non sei qualificato/a.

Se salvaguardia la casa dove abito è meglio di niente. Il resto è difficile da salvaguardare

E questo definisce il tuo interesse "personale" come paventavano @alberto bianchi ed altri ...
Non ti interessa la futura disponibilità finanziaria perché tua madre resti in grado di provvedere a se stessa...ma il tuo tornaconto.
 

gabri610

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ti ho letto altre volte in altre discussioni e hai sempre dimostrato saccenza, presunzione, maleducazione e poca fiducia in quello che ti raccontano gli altri.
Nonostante racconti accurati e, ci sta, senza prima aver parlato con un avvocato, probabilmente non sono un conoscitore a fondo dei cavilli legali, continui a insultare non fidandoti.
Mi pare che chi scrive a vanvera sei solo tu invece, e inoltre difendi assurde leggi sulla privacy e ti fai andare bene leggi italiane perché dici che all'estero è peggio.
Allora caro professore fai una cosa:
Dammi te la soluzione e ti ricordo che la legge italiana che ami, prevede che agli eredi vada la legittima di quel che resta, ma io credo che non è giusto che uno degli eredi, prima, la consumi tutta.l invece di usarla per curare il futuro de cuius.
Dopo aver risposto, senza millantare,
per cortesia astieniti dal fare altri commenti.
Ciao professore!
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Mi permetto un commento personale.

Il nostro non ha verosimilmente alcuna possibilità di usucapire.
Legalmente oggi non ha alcun diritto nel rivendicare alcunchè dei soldi della madre.
Le risposte date sono freddamente in linea con la realtà giuridica. Punto.

Però condivido il disappunto di gabri sia per la situazione familiare, sia per la situazione patrimoniale.

Pretendere in anticipo la eredità è ovviamente un sogno.... anche pericoloso. Ma è umano avere delle aspettative e provare disappunto nel veder sperperare il patrimonio.familiare, senza avere strumenti per impedirlo.
Questo vale indipendentemente dalla eredità: vale anche quando sono i figli a sperperare i beni dei genitori.
Il confine giuridico per interdire una persona non può mai soddisfare tutti casi borderline, che richiederebbero, ... forse, .... una sorta di "consiglio degli anziani" delle società primitive.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Per la privacy non volevano nemmeno dirmi il medico che l'aveva visitata nonostante fossi il figlio, pensa te.
purtroppo la legge sulla privacy la citano in molti senza averla letta e ne danno il significato che più gli aggrada. Certo che quando uno viene ricoverato in un ospedale, se non per questioni di urgenza in stato di incoscienza, gli viene fatto firmare un foglio dove deve indicare il nome del parente al quale lui autorizza la comunicazione dello stato di salute.
Il quadro da te esposto con l'intervento #18 si era capito sin dall'inizio.
Se tu sei convinto di poter usucapire la casa in cui abiti attua la procedura legale: non devi cercare il conforto dei forumisti, ma devi convincere un giudice.
ti ricordo che la legge italiana che ami, prevede che agli eredi vada la legittima di quel che resta,
non è proprio esatto. La legge che tu biasimi dice che gli eredi legittimi (coniuge superstite e figli (di qualsiasi tipo) e se mancano i figli, se ancora viventi, i genitori) devono portare a collazione tutte le donazioni (dirette ed indirette) avute dal de cuius quando questi era in vita tranne quelle di cui hanno avuto dispensa scritta nell'atto di donazione. La dispensa però opera solo nell'ambito della quota disponibile, se le donazioni (anche le finte vendite) superano la quota disponibile la parte in eccesso va messa nel calderone dell'eredità. Si incomincia dalla più recente fino a risalire alla più vecchia. Tutto ciò sia in caso di successione testamentaria che nel caso di successione legittima (senza testamento): in pratica un erede che vede lesa la sua legittima (calcolata sulla ricostruzione del patrimonio del de cuius) ha diritto di rivolgersi al giudice per vedersi reintegrata la sua quota. Perché nel tuo caso di coniuge superstite e due figli la divisione ereditaria prevede: 1/4 del patrimonio più l'uso della casa coniugale con il mobilio in esso contenuto al coniuge superstite; 2/4 del patrimonio da dividere tra tutti i figli (in questo caso 2 figli = 1/4 a ciascuno); 1/4 del patrimonio rappresenta la quota disponibile della quale il de cuius può fare quello che vuole quando è in vita e quando redige il testamento. Quindi se il patrimonio ricostruito è di 800.000 € la quota disponibile sarà 200.000 €; se il patrimonio è 2.000.000 € la quota disponibile sarà 500.000 €. Certo avvocati, CTU e CTP banchetteranno.
Un ultimo consiglio: anziché insistere con i forumisti, che già sono a grandi linee concordi nel risponderti, perché non consulti un avvocato ca-z-z-uto, specialista nei problemi patrimoniali ed ereditari? Lui potrebbe darti delle dritte per attivare azioni anche ora con tua madre vivente.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
La legge che tu biasimi dice che gli eredi legittimi (coniuge superstite e figli (di qualsiasi tipo) e se mancano i figli, se ancora viventi, i genitori) devono portare a collazione
No. I soggetti tenuti alla collazione sono solamente i figli e i loro discendenti e il coniuge (e la parte dell'unione civile) che concorrono alla successione.
 

gabri610

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Mi permetto un commento personale.

Il nostro non ha verosimilmente alcuna possibilità di usucapire.
Legalmente oggi non ha alcun diritto nel rivendicare alcunchè dei soldi della madre.
Le risposte date sono freddamente in linea con la realtà giuridica. Punto.

Però condivido il disappunto di gabri sia per la situazione familiare, sia per la situazione patrimoniale.

Pretendere in anticipo la eredità è ovviamente un sogno.... anche pericoloso. Ma è umano avere delle aspettative e provare disappunto nel veder sperperare il patrimonio.familiare, senza avere strumenti per impedirlo.
Questo vale indipendentemente dalla eredità: vale anche quando sono i figli a sperperare i beni dei genitori.
Il confine giuridico per interdire una persona non può mai soddisfare tutti casi borderline, che richiederebbero, ... forse, .... una sorta di "consiglio degli anziani" delle società primitive.

Grazie vedo che hai capito....per l'usucapione direi che al 75% sarà dura....ma quella sentenza di Aosta racconta che il proprietario aveva la disponibilità dell'immobile dato che aveva le chiavi, nel mio caso le ho solo io dato che ho cambiato la serratura e mia madre se ne è completamente disinteressata. Chissà che un giudice non mi dia ragione
 

gabri610

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
purtroppo la legge sulla privacy la citano in molti senza averla letta e ne danno il significato che più gli aggrada. Certo che quando uno viene ricoverato in un ospedale, se non per questioni di urgenza in stato di incoscienza, gli viene fatto firmare un foglio dove deve indicare il nome del parente al quale lui autorizza la comunicazione dello stato di salute.
Il quadro da te esposto con l'intervento #18 si era capito sin dall'inizio.
Se tu sei convinto di poter usucapire la casa in cui abiti attua la procedura legale: non devi cercare il conforto dei forumisti, ma devi convincere un giudice.

non è proprio esatto. La legge che tu biasimi dice che gli eredi legittimi (coniuge superstite e figli (di qualsiasi tipo) e se mancano i figli, se ancora viventi, i genitori) devono portare a collazione tutte le donazioni (dirette ed indirette) avute dal de cuius quando questi era in vita tranne quelle di cui hanno avuto dispensa scritta nell'atto di donazione. La dispensa però opera solo nell'ambito della quota disponibile, se le donazioni (anche le finte vendite) superano la quota disponibile la parte in eccesso va messa nel calderone dell'eredità. Si incomincia dalla più recente fino a risalire alla più vecchia. Tutto ciò sia in caso di successione testamentaria che nel caso di successione legittima (senza testamento): in pratica un erede che vede lesa la sua legittima (calcolata sulla ricostruzione del patrimonio del de cuius) ha diritto di rivolgersi al giudice per vedersi reintegrata la sua quota. Perché nel tuo caso di coniuge superstite e due figli la divisione ereditaria prevede: 1/4 del patrimonio più l'uso della casa coniugale con il mobilio in esso contenuto al coniuge superstite; 2/4 del patrimonio da dividere tra tutti i figli (in questo caso 2 figli = 1/4 a ciascuno); 1/4 del patrimonio rappresenta la quota disponibile della quale il de cuius può fare quello che vuole quando è in vita e quando redige il testamento. Quindi se il patrimonio ricostruito è di 800.000 € la quota disponibile sarà 200.000 €; se il patrimonio è 2.000.000 € la quota disponibile sarà 500.000 €. Certo avvocati, CTU e CTP banchetteranno.
Un ultimo consiglio: anziché insistere con i forumisti, che già sono a grandi linee concordi nel risponderti, perché non consulti un avvocato ca-z-z-uto, specialista nei problemi patrimoniali ed ereditari? Lui potrebbe darti delle dritte per attivare azioni anche ora con tua madre vivente.
Ci vado presto dall'avvocato ma ho già avuto due colloqui che mi hanno detto che è difficile dimostrare che un marito ha comprato un appartamento coi soldi della moglie. Proverò ugualmente a dimostrarlo se ne varrà la pena.
Non sono uno sprovveduto.
Mia madre non è stata ricoverata incosciente ma ha fatto una visita. In ospedale non volevano dirmi nulla né darmi il referto. Il marito invece non vuole che quelli dell'Rsa mi informino sul suo stato di salute
 

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