forest

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Ripeto vedendo le cose da qui difficilmente il notaio verra condannato perche puo dire cio che vuole con l avallo dei testimoni . posso facilmente fare annullare tutto ma non conviene economicamente. Io non credo che un giudice condanni un notaio perche non ha chiesto al momento un certificato medico che attesti la salute mentale del testatore Unica arma che rimane e che nessuno acquisterà un immobile in eredita senza la firma degli eredi tutti.
 

forest

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Si so in linea di massima cos'è lo scioglimento della comunione ereditaria , ma prima di quello devo richiedere la legittima di legge. Ma prima di quello vorrei vedere se ci sono gli estremi per "sbattere in galera" il notaio . Cmq il mio intento per ora è "sabotare" la vendita o l'uso del bene in ogni modo legale.

Franci si ho visionato il testamento scritto a mano , calligrafia non è quella di mio padre, totalmente diversa, solo la firma si avvicina molto.
 

forest

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Quindi potrò far leva solo sul discorso alzheimer con tanto di documentazione medica. Basterà quella ad annullare tutto? Mi disse un cugino che anni fa la mamma doveva cancellare un usufrutto per il figlio, il notaio chiese un certificato medico dal neurologo che costava circa 100mila lire, per non spendere 100mila lire visto che la madre stava piu che bene andò da altri due notai che le chiesero lo stesso certificato alla fine capitolò pagando la visita e certificato. Questo per dire che il notaio quando la persona è avanti con gli anni richiede un certificato medico. Lo stesso che richiede qualsiasi società di calcio quando iscrivi il bambino al corso, chiedono un certificato di idoneità fisica.
 

Luigi Criscuolo

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Se il testamento è pubblico, il testatore dichiara al notaio la sua volontà, la quale è ridotta in iscritto a cura del notaio stesso.
se un notaio si reca con due collaboratori presso una persona lo fa anche per redigere un testamento pubblico. Su questo siamo d'accordo?
Secondo la versione di @forest il notaio arrivato a casa del cliente ha trovato sul tavolo un testamento manoscritto ed il cliente seduto vicino al tavolo; ha allontanato la badante,
poi non sappiamo più nulla se non che il testamento pubblicato e lo stesso trovato sul tavolo con aggiunta la firma incerta del testatario.
Il postante dice che la scrittura non è quella del padre: questa osservazione non ha alcuna rilevanza ai fini della validità del testamento visto che è stato redatto in forma pubblica.
Ma se la scrittura non è del notaio, o di uno dei due suoi collaboratori/testimoni, chi l'ha scritto sto testamento?
Non mi sembra che, la trasformazione in forma scritta delle volontà del testatore prevista dalla legge, mancando il riconoscimento di chi poteva scrivere il testamento, sia quella prevista dalla legge: dalle sue affermazioni il postante fa supporre che il documento pubblicato sia stato lo stesso ritrovato.
Siccome prima di far firmare il testamento il notaio rilegge ad alta voce il documento prima di sottoporlo alla firma, può essere che, in questo caso, il notaio abbia preso per buone le disposizioni contenute nel documento trovato sul tavolo, le abbia lette al testatore, ed essendo che questo non ha fatto alcuna obiezione, glielo ha sottoposto alla firma.
Comportamento poco professionale del Notaio in oggetto, il quale doveva assicurarsi che il testatore fosse nelle sue piene capacità di intendere e di volere.
 

Luigi Criscuolo

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Quindi potrò far leva solo sul discorso alzheimer con tanto di documentazione medica. Basterà quella ad annullare tutto?
Intanto devi passare dall'Istituto della Mediazione per rendere nullo il testamento. Devi trovarti un buon avvocato, e devi trovare la documentazione medica pregressa con le diagnosi, poi devi trovare un perito (medico legale) che, basandosi sui referti medici, rediga una perizia di incapacità del soggetto di esprimere realmente le proprie volontà.
Ovviamente tutti i chiamati all'eredità dal testamento saranno avvisati di questa tua iniziativa: si potranno costituire come controparte oppure potranno aspettare il responso del Mediatore alla tua richiesta. sia tu che gli altri chiamati all'eredità potranno rifiutare il giudizio del Mediatore. A questo punto, se si vuole continuare, bisognerà rivolgersi al Giudice del Tribunale. Però può anche darsi che a fronte di un parere negativo per gli altri chiamati all'eredità tu venga contattato per trovare un accordo extra giudiziale; perché quando si va in tribunale poi alla fine le decisioni possono essere demolitive per una delle due parti, ed allora è meglio un uovo oggi che una improbabile gallina domani.
 

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