essezeta67

Membro Senior
Proprietario Casa
Da A3 a A5 è peggiorativo; forse si intende da classe 3 a classe 5......Comunque A3 non si usa più, la categoria catastale che attribuiscono oggi abitualmente è A2...
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Da A3 a A5 è peggiorativo; forse si intende da classe 3 a classe 5......Comunque A3 non si usa più, la categoria catastale che attribuiscono oggi abitualmente è A2...
Per vecchi alloggi anni 60 o prima (in A/3 con caratteristiche di quella classe) in caso di correzioni dovute a discrepanze tra catasto-stato di fatto-comune (magari per una compravendita) SENZA aver subito nessuna ristrutturazione, è possibile tenere la la categoria A/3??? O per forza voli in A/2??? grazie.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
@quiproquo il bersaglio e' troppo semplice. Non ti tiro. Ma ci devi spiegare questa storia dell'a5 che al catasto risulta ultrapopolare. Non avresti dovuto avere una rendita più alta bensì molto più bassa. Come è andata la faccenda? Da A5 te l'aveva no portata in A2? Per poi ritornare in A3?[DOUBLEPOST=1395138743,1395138570][/DOUBLEPOST]@daniele78 se non ci sono modifiche o ti ci portano loro in A2 perché riqualificano le zone, oppure rimani in A3 anche quando c'è una compravendita.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Certamente che hai ragione. Tecnicamente si', non sociologicamente. Tuguri veri e propri, ristrutturati ed eccoti qua: trastevere!
Possono passare anche in A1. In casi normali da A3 non si passa in A2. Poi che in un villaggio ti dicono che stai nel centro storico...che gli rispondi?
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Tuguri veri e propri, ristrutturati ed eccoti qua: trastevere!
Se ristrutturi passano in A/2 anche perchè con le dotazioni attuali di impianti tecnologici ed anche di servizi (pensa ai cavi per far arrivare l'ADSL in casa) o ai doppi servizi igienici (quando possibile), o alla caldaia ad alto rendimento (intorno al 90%). Ormai tutti hanno sul nuovo o sul ristrutturato recente (inizio anni 2000 fine anni 90) possono tranquillamente avere. Però è un caso completamente diverso dal mio.
Il mio era il caso si di un appartamento si anni 60, però mai ristrutturato, il cui catasto differisce dalla concessione comunale e/o dallo stato di fatto per una porta, una finestra in più o in meno, pensata in progetto poi variata sul cantiere (ai tempi che furono) senza però aggiornarne il catasto. Ovviamente con i caratteri tipologici che a quel tempo erano di un A/3, ma non essendo cambiato nulla (come dotazione impiantistica e o distribuzione interna).
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
a Roma per questi semplici fatti non ci si passa. anche se ormai se devono toccare, in a2 ti ci mandano...:risata::shock: (se devono toccare, ovvero se ripresenti una planimetria nuova)
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
@arciera Anche qui a Biella è così e quando aggiorni funziona così, però se l'alloggio (vuoi ad esempio un 70 mq) senza tutte le dotazioni tecnologiche che si utilizzano oggi (vedi ADSL, satellitare, videocitofono) senza doppi servizi, caldaie a gasolio o peggio ,qualcuno, a Kerosene. Negli anni 60 si utilizzavano molto e non tutti hanno fatto l'adeguamento,anche dal punto di vista della sicurezza, sono sicuramente anacronistici (per le dotazioni odierne) ma non sono ancora spariti del tutto. Per questi l'A/2 non ha nessun senso infatti queste sono le differenze:
  • A/2 = Abitazioni di tipo civile: unità immobiliare appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondenti alle locali richieste di mercato per i fabbricati di tipo residenziale. Possono essere mini-alloggi di consistenza notevolmente inferiore a quella propria di abitazioni di tipo civile e fabbricati a schiera, con caratteristiche costruttive, di rifinitura e dotazione d'impianti e servizi propri della categoria. Nelle località a vocazione turistica possono essere qualificati in A/2 anche abitazioni prive di riscaldamento. Una delle caratteristiche che li distingue può essere la presenza di almeno 2 servizi igienici.
  • A/3 = Abitazione di tipo economico: unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per quanto riguarda la rifinitura che per materiali impiegati e con impianti tecnologici limitati ai soli indispensabili. Il grado di finimento è fra l'ordinario ed il semplice, l'ampiezza dei vani medio-piccola, completezza d'impianti tecnologici limitati ai soli indispensabili.
L'avere solamente impianti come la caldaia (anche a metano e vecchia) il citofono e l'antenna della TV, ma non:
ADSL, parabola ed impianto per satellitare, cronotermostati a zona, messa a terra negli impianti (non esiste quasi mai nego edifici mai ristrutturati di quel tempo) vecchi pavimenti in ceramica mai ristrutturati, a mio avviso sono già caratteristiche che potrebbero motivare un A/3 in quanto senza tutte queste cose come fai a considerarla A/2?? Addirittura senza messa a terra manco sarebbe abitabile quella casa, ma queste problematiche le trovi tranquillamente in case dell'epoca mai toccate.
Io darei queste motivazioni per mantenere la categoria A/3.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Ed infatti chi ricorre in genere vince perché non è che si possa derogare così tanto dalle regole vigenti in Italia.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto