Subentro locazione

[uva]

la locataria

Vuoi dire la locatrice, ossia la proprietaria.
La locataria è l'inquilina.

 

[nicoSP65]

Vuoi dire la locatrice, ossia la proprietaria.
La locataria è l'inquilina.

la conduttrice è l'inquilina

 

[Nemesis]

la conduttrice è l'inquilina

E la proprietaria è la locatrice. Non la locataria, che è termine equivalente a conduttrice, inquilina.

 

[nicoSP65]

E la proprietaria è la locatrice. Non la locataria, che è termine equivalente a conduttrice, inquilina.

ok, chiedo venia

 

[nicoSP65]

Beh, se una registrazione viene accettata telematicamente, immagino che ci sia anche una validazione, tra l'altro è un problema di marzo. Questo è il classico caso di persona che ha tenuta ferma una stanza per 2 mesi, e ora si appella alla scusa che non ha le chiavi (nessuno gli ha impedito di chiederle per raccomandata) invocando "il mancato perfezionamento dell'inizio della locazione", quando non sta scritto né in cielo né in terra che una locazione decorra con la consegna FISICA delle chiavi. Io posso prendere in locazione un appartamento senza neanche entrarci mai. Chiedo le chiavi se mi servono.

Chiedo le chiavi se mi servono!!! Evidentemente smaniavo dalla voglia di pagare così tanto per fare del bene. Quante cavolate leggo!

 

[Elisabetta48]

per l'accordo preliminare non abbiamo ricevuto nessun aggiornamento contrattuale, nessuna indicazione sulla gestione delle spese condominiali in itinere etc.

Col subentro, in un contratto non è previsto nessun aggiornamento: una persona entra al posto di un'altra nello stesso contratto che è quello registrato presso l'Agenzia delle Entrate e che non viene modificato. Se il contratto in essere non le sta bene, non subentra: chiede la chiusura del contratto in essere e l'apertura di uno nuovo.

Ti affidi al buon senso?

Per quanto riguarda le spese, si va proprio col buonsenso. Io ho gestito per qualche anno un appartamento di mia figlia affittato a tre studenti/lavoratori e i subentri sono stati tanti: con l'uscente si faceva il calcolo, in proporzione ai mesi in cui era stato in casa, delle spese annuali indicate nel bilancio preventivo. La restante parte dell'anno veniva attribuita alla persona subentrata. Naturalmente, se poi a consuntivo emergevano delle somme da conguagliare a carico dell'inquilino uscito, veniva contattato e si procedeva: mi è capitato di restituire qualcosa come invece di dover chiedere qualcosa.

 

[uva]

Se il contratto in essere non le sta bene, non subentra:

Infatti nel caso della figlia di @nicoSP65 il problema è proprio che non vi è stato un accordo scritto con la proprietaria locatrice. La quale ha registrato il subentro all'Agenzia delle Entrate in base ad accordi puramente verbali (post n. #37).
Pare non vi siano state neppure delle mail che confermino l'intenzione della ragazza di subentrare.

Se ora quella ragazza (che non ha ritirato le chiavi né preso possesso della stanza) non intende procedere, la proprietaria non può richiedere il pagamento del canone e delle spese..
Avrebbe dovuto prima formalizzare per scritto la cessione dall'ex inquilina a quella nuova indicandone la decorrenza, e dopo comunicare il subentro all'Agenzia delle Entrate.

 

[Elisabetta48]

il problema è proprio che non vi è stato un accordo scritto con la proprietaria locatrice.

Sì, sì, l'ho capito. E' una situazione resa particolare dall'epidemia: se non ci fosse stato il virus sarebbe andato tutto bene.
Volevo solo dire a @nicoSP65, e mi riferisco alle righe che riporto sotto, che nel subentro inevitabilmente rimane "lo stesso contratto vecchio". Uno subentra in un contratto esistente: lui quindi non può e non deve aspettarsi un contratto modificato che riporti il nome di sua figlia, nè un "aggiornamento contrattuale". Se vuole un contratto nuovo, va chiuso il vecchio ma allora non si parla di subentro. La proprietaria, per quanto concerne il subentro, ha agito correttamente e nell'unico modo possibile.
Poi, sinceramente, penso che l'aver dato alla proprietaria (come si legge sempre nelle righe qui sotto) la carta di identità perchè procedesse, rappresenti una manifesta volontà di subentrare. Io non avrei mai lasciato gli estremi della mia carta di identità a qualcuno se non avevo intenzione di procedere. Purtroppo la proprietaria si è fidata e non ha fatto firmare nulla.

ha presentato in registrazione web lo stesso contratto vecchio modificando solo il nome dal cedente al subentrante. Di fatto, anche essendoci gli estremi della carta di identità di mia figlia per l'accordo preliminare non abbiamo ricevuto nessun aggiornamento contrattuale,

 

[uva]

penso che l'aver dato alla proprietaria (come si legge sempre nelle righe qui sotto) la carta di identità perchè procedesse, rappresenti una manifesta volontà di subentrare.

Capisco ciò che vuoi dire e probabilmente hai ragione.
Ma la procedura corretta è diversa!

Quando un aspirante inquilino si dichiara interessato ad una locazione (o ad un subentro) consegna al proprietario copia del suo documento d'identità, codice fiscale, e in genere documentazione dei suoi redditi che dimostrino la possibilità di far fronte ai pagamenti.
Poi le parti decidono se procedere oppure no.
Se si procede, si firma almeno un preliminare (proposta di locazione accettata dal locatore). In genere corredato da caparra. Seguito dal contratto definitivo (o, in questo caso, accordo di cessione).
Se non si procede tutto finisce lì. Se non c'è stato deposito di caparra, l'aspirante (mancato) inquilino può non essere interessato a riavere in restituzione le fotocopie dei documenti.

Capisco i problemi causati dall'emergenza sanitaria, ma secondo me la proprietaria ha commesso un grosso errore registrando all'Ag. Entrate un subentro senza alcuna firma da parte dell'aspirante inquilina subentrante!

 

[nicoSP65]

Uva ha perfettamente centrato la questione. Ribadisco che siamo in una situazione confusa dovuta alla pandemia e so che il mio modo di pensare può generare dubbi, come dice #possessore (anche se ha scritto una serie di cavolate). Siamo in una situazione borderline dove probabilmente abbiamo ragione e colpe da entrambe le parti. Chiederò alla proprietaria di addivenire ad un accordo sostanziale in termini economici, ma se lei dovesse insistere a quel punto farò valere le mie ragioni sapendo di poter dimostrare la nullità dell'accordo visto come si sono evolute le cose (mancata sottoscrizione di alcunchè e non ultimo il fatto di non poter disporre del libero accesso per mancanza di chiavi).