Sei favorevole ad un nuovo condono edilizio?

  • Assolutamente no!

    Voti: 173 49,0%
  • Non saprei...

    Voti: 18 5,1%
  • Si, era l'ora

    Voti: 164 46,5%

  • Votanti
    353

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Il condono che sarebbe necessario - vista l'emanazione di leggi molto vincolanti in materia di urbanistica - è quello che consente di mettere a norma sia le quisquilie sia gli abusi più importanti, ma effettuati in anni in cui il controllo non c'era o era assai lacunoso...

A Bologna ti bloccano se si scopre che la costruzione magari del 1950 è più alta di 15 cm rispetto ai progetti oppure non rispetta la distanza attuale e ribadisco attuale, dai confini...
In poche parole, è insanabile tutto quello che non corrisponde alle normative attuali o anche a quelle del periodo, fermo restando che allora comunque il Comune aveva dato l'abitabilità... ecc. ecc.
Follie !!!!
A parte l'abbattimento, che si fa ???
Si, l'appartamento è vendibile, ma non puoi nè ristrutturarlo, nè farci altro che tenerlo cosi....
Che senso ha ??? :shock::shock::shock::shock:

Silvana
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Brava Silvana, sono le cose semplici e concrete che ci troviamo davanti tutti i giorni che abbisognano di un modo, dignitoso, anche se oneroso, per essere sistemate. Non parliamo dei palazzinari, non vogliamo condonare mostri, ma il Mondo, quando cambia regole e si dà delle regole più severe, ha bisogno di ingranare con un po' di lubrificante.
Forse chiederemo troppo ai nostri politici, ma chiediamo un po' di buon senso!
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
A Bologna ti bloccano se si scopre che la costruzione magari del 1950 è più alta di 15 cm rispetto ai progetti oppure non rispetta la distanza attuale e ribadisco attuale, dai confini...
Però dal 1985 ad ora ci sono stati vari condoni che hanno permesso di sanare dette situazioni. Perchè non lo hanno fatto??

Per il nostro lavoro (mio e tuo, agenti immobiliari) è senz'altro auspicabile un condono con le "maglie" più larghe possibili, ma per il paese siamo sicuri che convenga e che non invogli in futuro a commettere altri abusi "tanto in Italia si sa, ogni tanto salta fuori un condono e sistema tutto"(luogo comune).
 

Nerone

Membro Attivo
Si continua a battere sul fatto che ci siano difformità tra il catasto e la realtà. Ma vi dimenticate che ogni 2 anni ci sono stati condoni e quindi, a quest'ora, le persone oneste dovrebbero essere ormai a posto. Se si auspicano altri condoni a me...puzza. Speriamo che quest'ultimo silenzio non sia...silenzio-assenzio. Ricordo che si è voluto togliere il controllo preventivo sulle edificazioni, e lasciando solo una autocertificazione. Non aggiungo altro

E che ne dici delle persone che due anni o quattro anni o ancora di più nel passato non era nelle condizioni economiche di poter sanare la difformità o costruzioni create da altri, o anche da se a motivio di bisogni familiari?, cosa deve fare ora, buttare tutto in terra? Non si sta chiedendo di essere buoni con i furbi ma di dare a chi non ha potuto, ma aveva bisogno, di sistemare la propria situazione!
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
So che Jrogin e Silvana queste cose le sanno bene, ma bisogna tenere conto di quanta gente vive una vita in una casa e proprio perchè è fondamentalmente onesta, non sa e non si è mai accorta che il tetto è più alto, che il bagno non è inserito in catasto, che la finestrella è chiusa o aperta una nuova.
Diciamoci la verità, chi si acquista una casa o se la fa costruire, da per scontato che:
A) fior di professionisti, oltretutto pagati, abbia reso un servizio ineccepibile,
B) non avendo voluto barare la verità, ritiene che tutto sia a norma
C) non ha mai pensato che fare uno sgabuzzino in camera, o una tettoia sopra l'ingresso, sia un abuso
D) essendo un cittadino preso negli affanni quotidiani, non ha mai pensato che il condono lo riguardi.
E così, tutti questi "bravi padri di famiglia" hanno sempre pensato che i condoni servivano ai costruttori senza scrupoli, ai palazzinari di peggior specie, ai corrotti e ai delinquenti.
Forse più che un condono ci vorrebbe un metro più elastico per le "quisquiglie" e un condono + caro per gli abusi più importanti:
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Sottoscrivo in tutto e per tutto Adriano.

Aggiungo anche che mi sembra delittuoso (e lo sottoscrivo...) da parte dei Comuni essere talebani nei confronti di abusi che, nel periodo in cui sono stati effettuati, non venivano considerati tali e soprattutto "rimangiarsi" l'abitabilità concessa a suo tempo... :rabbia::rabbia::rabbia:

Non esiste che il Comune che avrebbe dovuto esercitare il suo controllo rilasciando l'abitabilità, rinneghi dopo 50 anni questo suo atto e pretenda cose che a suo tempo NON ha rilevato !!!! :rabbia::rabbia::rabbia:

Ce l'ho a morte, ragazzi, mi dispiace.
Non sopporto che gente che a suo tempo ha acquistato la casa in perfetta buonafede (e sono il 99,99% !!!) debba pagare un fio che non le spetta, vedendo diminuire - o addirittura annullare - il valore del suo unico bene personale o debba sottoporsi ad esborsi finanziari, per colpe non sue....:basito::basito::basito:

@ Jrogin

Nei condoni degli anni passati e soprattutto in quello dell' 85, che è il più importante si badava ad abusi visibili (chiusura veranda, balconi esistenti dove non dovevano e non esistenti dove dovevano, ecc.ecc).
Non è mai venuto in mente a nessuno di misurare l'altezza di un palazzo in termini di cm in più o in meno....

Silvana
 

Pino2

Membro Attivo
io penso che quando hanno tolto l' ICI alla prima casa ,hanno fatto un favore a quelli che sono propietari di appartamenti
molto costosi,certo non vorrei pagare l ICI sulla prima casa,ma possiedo un piccolo appartamento e pagavo poco ,pensate quanto hanno risparmiato i possesori di appartamenti di 6 o 7 vani di categoria 1. non credo sia stata una cosa equa.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Tutto è proporzionato, e l'esonero dell'ICI, non sarà una cosa tangibile per un "riccone" come dici tu, ma salvaguardia un concetto di onestà mentale che non possiamo trascurare. Chiunque, con sacrifici, provvede a auto dotarsi di una casa, prendendo la residenza e quindi eleggendola alla Sua casa, ha compiuto una scelta che si ripercuote anche nel tessuto sociale circostante, probabilmente la decorerà, la terrà tinta e linda, curerà il marciapiede e le aiuole circostanti, scoperà il marciapiede antistante, la terra illuminata e vi farà l'albero di Natale. Queste persone, modeste o abbienti, hanno provveduto a rimboccarsi le maniche e ad affrancarsi da una Società che non è in grado di dare una casa popolare nemmeno a indigenti o scarsamente abili. Bene , almeno un piccolo riconoscimento lo meritano, e se preferisci, dopo tutti i sacrifici fatti da chi si è fatto la I° casa, anche fargli pagare l'ICI come agli altri, mi parrebbe un insulto.
 

Pino2

Membro Attivo
dici bene Adriano,ma pensa un po, chi paga l'affitto ,non ha avuto nesun giovamento,con questo non voglio dire che sia giusto rimeterere l' ICI sulla 1 casa,ma intendevo che a quadagnarci sono sempre i soliti,mi spiego con un esempio: sono propietario di tre appartamenti uno prima casa altri due come seconda casa fuori citta, per un totale ICI 460 euro tolto la detrazione 1 casa.un amico con appartamento 6vani in centro citta prima casa pagava 1200 euro ,morale io continuo a pagare l'ICI lui no.scusami e grazie perla tua risposta. ancora una cosa, non sono ancora pratico del forum è clicco invia risposta rapida, non so s 'è giusto scusami.ciao
 

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