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Più o meno, se è vero che hai i tubi nella tua proprietà, e si volesse intervenire, devi spostarli per forza e creare nella strada (rottura asfalto+scavo+ripristino) per mettere il tutto al suo posto. Se invece non si vuol far niente è un'altro discorsociao daniele....sono semplicemente 6000 euro...nn vi è bisogno di enel e quant'altro perché sono tubazioni che poi arrivano a pozzetti di diramazione.
Tu no, però devi chiedere (all'impresa) cosa passa li perchè se passa l'elettricità si dovrà chimare un'elettricista per spostarli, altrimenti no. Altro: spero che quei tubi non siano quelli che entrano nei contatori, ma piuttosto quelli uscenti da essi. Se sono quelli entranti (siccome di responsabilità del gestore) deve intervenire oltre all'elettricista anche il gestore del servizio, e ci potrebbero essere anche altre problematiche.dicerto se c'è elettricità non vado a romperlo per sapere.
Chiami le persone sbagliate, i vigili NON sono in grado di aiutarvi a risolvere il problema, l'unica cosa che possono fare è controllare se ci sono permessi e se sono stati rispettati, ma entrare nel dettaglio tecnico non è nelle loro capacità e mansioni.sto aspettando anche l'intervento dei vigili perché onestamente credo che siano stati decisamente superficiali
Hai ragione comunque c'è stato un errore di pianificazione su cantiere da chi ha realizzato, perchè se hai una strada condominiale non ha alcun senso deviare le tubazioni sotto un giardino; tuttavia se hanno una profondità di 50 o 60 cm non t'impediscono certo di goderne del tuo giardino o di piantumarlo con le motozappe ( non arrivano a quelle profondità ma si fermano a 20 ,30 cm al massimo) non rischi di perforare nessun tubo; tuttavia l'errore permane ed era evitabilissimo, visto che la differenza di lunghezza di uno scavo o una tubazione non fa tutta questa cifra in più...sono ben altre le cose che fanno la differenza nella costruzione di un'edificio.Il bello o brutto di questa storia (secondo il proprio punto di vista) è che l'originario proprietario, in questo caso il costruttore, può lasciare le servitù costituite per sua comodità, come erano quando era solo lui unico proprietario, senza alcuna disposizione relativa alla servitù (dice l'art. 1062 cc), quindi non deve scrivere nulla sul rogito di chi acquista.
Sai cos'è? E' che al costruttore poco importa, lui posa le servitù future dove costa meno, e può farlo sino a che è l'unico proprietario perchè non sono ancora servitù.Hai ragione comunque c'è stato un errore di pianificazione su cantiere da chi ha realizzato, perchè se hai una strada condominiale non ha alcun senso deviare le tubazioni sotto un giardino; tuttavia se hanno una profondità di 50 o 60 cm non t'impediscono certo di goderne del tuo giardino o di piantumarlo con le motozappe ( non arrivano a quelle profondità ma si fermano a 20 ,30 cm al massimo) non rischi di perforare nessun tubo; tuttavia l'errore permane ed era evitabilissimo, visto che la differenza di lunghezza di uno scavo o una tubazione non fa tutta questa cifra in più...sono ben altre le cose che fanno la differenza nella costruzione di un'edificio.
Certo poi se oltre alla foto dello scavo ci fosse stata una foto aerea della zona (le prendi ormai da google map con una discreta definizione) avremmo capito ancora meglio la zona, le eventuali strade condominiali...saluti
Per fare i conti giusti non bisogna guardare SOLO quello s'incassa dalla vendita ma sarebbe necessario avere i conti del costruito per dare un giudizio, messo giù così oltre che molto molto antipatico (fare i conti in tasca), per farli GIUSTI sarebbe necessario avere il rapporto entrate ed uscite, tutto qua. Questo però è un'altro discorso.se pensi che il costruttore ha incassato oltre 2.000.000,00 di euro circa...
Poco importa è vero, sei dalla parte della legge, però dopo si creano queste situazioni.Sai cos'è? E' che al costruttore poco importa, lui posa le servitù future dove costa meno, e può farlo sino a che è l'unico proprietario perchè non sono ancora servitù.
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