angelo41

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Sul fatto che la gente muore di fame per strada.
Lo Stato non ha un'organizzazione di assistenza sociale; non assiste i bambini ed i vecchi. Ci voleva Madre Teresa di Calcutta per smuovere le coscienze.
Un pò come i paese arabi, ricchissimi di petrolio e di arretratezza culturale. In Asia e nel Medio Oriente, ma anche in Africa, ci sono stati i cui vertici stanno bene, hanno una buona economia, ma il popolo minuto vive nelle capanne, nel migliore dei modi.
La ricchezza va distribuita anche a favore delle classi più povere ed i capitali devono "girare". Solo così si è colossi, forti dentro e fuori i confini.
 

Luigi Criscuolo

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erwan
In questa faccenda i ns soldati, imitando Muzio Scevola, dovrebbero dire si siamo stati noi che, avendo scambiato il battello di pescatori per unbattello di arrebaggio piratesco abbia fatto fuoco. Il capitano della nave non doveva ritornare in acque indiane. Ed il processo si sarebbe fatto in Italia. La fine di Callipari docet o non docet?.
 

angelo41

Nuovo Iscritto
a Luigi Criscuolo.
Leggi le cronache dell'epoca e prendi conoscenza di quanto furono indenizzati i parenti delle vittime. Ora non ricordo la cifra, ricordo però che i parenti rinunciarono a costituirsi parte civile.
I piloti dell'aereo omicida furono subito fatti rientrare in America, processati li e, pare, la sfangarono con una pena mite per trasgressionealle regole militari, non per omicidio.
Sono le sinistre, e quelli contro la base americana di Aviano, a tirare fuori, periodicamente, questa storia.
Che poi le nostre autorità hanno l'anima del coniglio è un'altra storia.
Di Craxi ne abbiamo avuto uno solo.
 

erwan

Membro Assiduo
Sul fatto che la gente muore di fame per strada.
sì, c'è gente che muore di fame.
sarebbe quindi questo l'unico criterio per stabilire se la definizione di colosso sia o meno appropriata?
mi pare un po' pochino...

Lo Stato non ha un'organizzazione di assistenza sociale; non assiste i bambini ed i vecchi.
vediamo...
se l'assistenza sociale è buona a Cuba, mentre negli USA lascia a desiderare non definiremo gli USA un "colosso"?

La ricchezza va distribuita anche a favore delle classi più povere ed i capitali devono "girare". Solo così si è colossi, forti dentro e fuori i confini.
ripeto: l'India è un colosso dal punto di vista politico, economico, industriale e militare.
guarda, è un dato di fatto accertabile ed accettato universalmente.
le considerazioni che stai facendo sono invece - quelle sì - piuttosto "personali"...
 

angelo41

Nuovo Iscritto
sempre a Luigi Criscuolo.
I nostri soldati hanno la "Consegna" e, sul fronte di guerra seguono le regole di ingaggio ed a quelle devono ubbidire. Non possono fare dichiarazioni personali. Ecco perchè lo Stato deve tutelarli.
Certamente la nave non doveva entrare nel porto indiano ma, sembra, ci fu un ordine politico (o militare), per non compromettere gli affari in corso fra Italia ed India. Quest'ultima, forte della sua posizione di debitrice, alza il prezzo.
Sono convinto che la licenza natalizia nasconde un disegno; intanto abbiamo pagato una barcata di soldi "in garanzia", poi vedrai che si accorderanno per non farli più tornare in India, pagando altri soldi, naturalmente. Ecco perchè sono accattoni e pulci.
 

erwan

Membro Assiduo
Beh, se accosti Cuba agli Stati Uniti, non c'è dialogo.
io direi che manca il dialogo se non cogli l'ironia...
;)
ti pare una conclusione paradossale?
allora significa che ho dimostrato, con una reductio ad absurdum, che gli indicatori con i quali puntelli la tua tesi sono strampalati.

l'assistenza sociale con il concetto di "colosso" c'entra come i cavoli a merenda.

infatti in testa a questa graduatoria troviamo i paesi scandinavi, e credo che a nessuno verrebbe in mente di chiamarli in quel modo...
viceversa si dice di un paese che è potenza spaziale, potenza nucleare, ecc. com'è l'India....
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
sarà vero, ma questo non ne fa una pulce: sono pur sempre un colosso, importante dal punto di vista politico, militare, industriale ed economico!
parto dall ultimo intervento, è vero, l INDIA è un colosso.
Mio padre, classe 1903, insegnante di etica alla scuola allievi ufficiali di Spoleto ( fra gli allievi il futuro
gen dalla chiesa e rocco chinnici)usava dire , dopo l 8 settembre e la fuga del Re, nel proporre di giocare a carte, " giochiamoci qualcosa che non valga un centesimo-----giochiamoci l onore".
E' inutile cantare e far cantare l'inno di Mameli con il suo " siam pronti alla morte" e poi fermarsi di fronte al denaro.
E' vero, bisogna tenerne conto e non lasciar passare la rivalsa e la ripicca.
Ricordiamoci però, che i marinai erano su una nave nel quadro di una operazione antpirateria al seguito di una decisione della NATO intesa a proteggere i traffici commerciali dai quali TUTTI dipendono-
-I piloti del famoso epidodio non commisero un errore nell ambito di uno stato di guerra dichiarata allla pirateria bensi commisero un atto di sbruffoneria e per quello tranciarono un cavo.
Ma veniamo a noi.
Volendo si potrebbe non rimandarli in India. Per qjuello che me ne intendo io "è quello che vogliono gli indiani" così potranno darci e dirci " ecco i soliti italiani che mentono e scappano"
D altra parte se li abbiamo indennizzati PRIMA ANCORA DI SAPERE .......
E pure c'è qualcosa che andava fatta subito ma può ancora essere fatta .
Comunicare alla NATO ed ai singoli paesi membri delle Nazioni Unite ( sempre che il nostro governo non ci abbia nascosto qualcosa) che l ITALIA S E' DESTA e che entro un termine X il nostro paese ritirerà i nostri contingenti da tutti i luoghi ove operano(Libano, Afganistan ecc) se non verranno fatti interventi decisivi per le sorti dei nostri marò.

Quanto all India è certamente avviata ad essere un grande mercato; faccio però osservare che un mercato è tale se è composto da consumatori in grado di spendere.
Allo stato siamo noi ad essere un mercato in grado di spendere .E all India occorre ricordarlo-
Ovviamente c'è modo di fare le cose ma se per ogni sequestro la malavita sa che l Italia opta sempre per pagare " a prescindere" non si può incolpare gli indiani di fare gli indiani"
 

erwan

Membro Assiduo
Quanto all India è certamente avviata ad essere un grande mercato; faccio però osservare che un mercato è tale se è composto da consumatori in grado di spendere.
Allo stato siamo noi ad essere un mercato in grado di spendere .E all India occorre ricordarlo
temo che non sia esattamente così...
Piaggio, Fiat (Ferrari compresa) & C. vendono in India e nei mercati emergenti più che in Italia...

se non si fosse notato siamo in recessione....
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
temo che non sia esattamente così...
Piaggio, Fiat (Ferrari compresa) & C. vendono in India e nei mercati emergenti più che in Italia...

se non si fosse notato siamo in recessione....
lo so caro erwan ma il punto è chi pecora si fa lupo se la piglia
ed anche all india non conviene perdere il nostro mercato e le sue possibilità di accesso
 

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