Grazie di cuore ancora per la dedizione dimostratami, davvero non trovo più le parole per esprimere tutta quanta la mia gratitudine nel fare luce su un argomento complesso di cui conoscevo ben poco se non addirittura nulla.
Riguardo la proroga di fatto già avvenuta nel 2022, a questo punto mi sembra evidente che sia comunque necessario metterla in regola attraverso la comunicazione all’Agenzia delle Entrate qualsiasi tipo d’operazione si voglia intraprendere. Fortunatamente mi è stato scritto che se ne possono occupare loro (dietro ovviamente corrispettivo) e pertanto credo proprio che mi convenga scegliere tale modalità tanto più che da quel che leggo non si può eseguire, trascorsi i 30 giorni utili, nemmeno più telematicamente (ore ed ore risparmiate nel cercare l’impossibile)…
Quindi la mia idea originaria, certamente più “soft” sotto vari punti di vista, di rinnovo a canone concordato con la cedolare secca aggiornandone solamente il prezzo di locazione secondo gli Accordi Territoriali ed attraverso la certificazione di un’Associazione di Categoria non è fattibile. Mannaggia!!!
Posso però dal primo dicembre 2024 eliminare la cedolare secca, passare a tassazione IRPEF e vedere poi se i’aggiornamento del canone concordato entro quei parametri fissati dagli Accordi Territoriali soddisfi o meno la mia inquilina. Insomma alla fine lei, a partire dal 01/12/2024, dovrebbe accettare, oltre l’aggiornamento del canone concordato, anche la mancanza della cedolare secca (sia pure limitatamente per un anno.. però si dovrebbe sempre fidare di ciò che le comunico, non è che ha la garanzia scritta che rimarrà senza cedolare secca solo per un anno -che poi, va be’, la proroga poi lì durerebbe solamente un altro anno ancora, non tanto quanto è durato come il primo contratto con proroga annessa..-).
O altrimenti, se voglio cercare di effettuare meno stravolgimenti possibili per me e per lei, comunicarle la fine del contratto di locazione in essere, ma contemporaneamente, nella stessa raccomandata, riferirle anche la disponibilità ad iniziarne uno nuovo con nuovo canone visto che il precedente era fermo al 01/12/2019 e allegando pertanto anche la nuova certificazione rilasciata dall’Associazione preposta a determinarla.
Devo decidere tra queste due possibilità, oppure la terza che scatterebbe in automatico se non facessi assolutamente nulla. Ossia il contratto viene automaticamente prorogato di altri due anni alle stesse identiche condizioni. In caso comunque di proroga iniziando dal primo dicembre 2024 va comunicata all’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre 2024; dico bene?
Grazie ancora per la pazienza (altro che quella di Giobbe) e disponibilità davvero infinite…