Gianco, per capire... Siamo d’accordo che le disposizioni testamentarie, se lecite, sono vincolanti per gli eredi? (con la possibile eccezione di un accordo unanime tra gli eredi, che decidano di non attenersi, ma in questo caso non pare esserci).
E allora, un rinvio sine die, dovuto ad alcuni eredi che si “riservano” se procedere con l’estrazione a sorte, non sarebbe un modo di aggirare il sorteggio voluto dal de cuius? Può il notaio accettarlo?
Tu stesso avevi scritto precedentemente in questo thread.
“Se le disposizioni previste nel testamento sono legali, devono essere rispettate. Non sono ammessi umori particolari dei nominati, salvo che le stesse non siano in contrasto con le norme di legge.”