Ripartizione spese legali causa appello

[ziggy]

L'amministratore dell'impresa ha un processo penale in corso insieme ad altri.
Sono costituita come parte civile e spero mi venga accordata una provvisionale.
Dopodiché procedero' con il cicvile, entro l'anno avviero' la causa.

 

[basty]

Mamma che incubo: ma consolati. C'è un lato positivo.....

Alla fine di questa avventura, ..... potrai rispondere su propit come esperta di procedura legale. Ed avrai molti simpatizzanti...

Basta accontentarsi...

p.s.: ma non è che ormai il danno si è prescritto ?

 

[ziggy]

Alla fine di questa storia andrò a vivere in yurta mongola lontano dagli esseri umani e senza vicini di casa!

 

[basty]

Alla fine di questa storia andrò a vivere in yurta mongola lontano dagli esseri umani e senza vicini di casa!

.... possibilmente in pianura, in zona non sismica ....

 

[ziggy]

p.s.: ma non è che ormai il danno si è prescritto ?

Il danno è del 2010 ma nel 2011 è stato fatto un Accertamento Tecnico Preventivo che scadrà a dicembre di quest'anno. Ho ancora qualche mese o comunque dovrò interrompere i termini della prescrizione.

 

[Ollj]

Essendoci la vertenza ed essendovi voi costituiti in opposizione... non vi rimane che perseverare nella diabolicità legale realizzata:
- come condominio terminare la vertenza
- come condominio parziale definire la compartecipazione alla spesa per la strada.
Cercatevi un bravo amministratore capace non tanto di far di conto, ma di adattare la disciplina codicistica in materia di condominio parziale a quello che invece è un rapporto di servitù.
Dopo ciò sciogliete tutto.
P.s. spero solo che l'ottavo non eccepisca l'inesistenza del Condominio e che il giudice dell'appello consideri vincolante l'assenso dato in prima battuta:

visto che anche lui ha approvato queste restituzioni

 

[Ollj]

presumo che il decennio scatti comunque indipendentemente dalla data dell'inizio del procedimento legale

Art.1669 CC
"Quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purché sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta. Il diritto del committente si prescrive in un anno dalla denunzia"
Il Costruttore sarà quindi aggredibile solo se rispettate tutte le condizioni:
- danno verificatosi entro il decennio
- termine di decadenza: denunzia del vizio entro un anno dalla scoperta
- termine di prescrizione del diritto: diffida ad adempiere entro un anno dalla denunzia
A ciò si aggiunga la garanzia di cui alla legge 2 agosto 2004, n. 210 che impone al costruttore (per gli immobili con titolo abilitativo post 21/7/2005 e che al momento della stipula dell'atto siano ancora da costruire o non siano ultimati):
“una polizza assicurativa indennitaria decennale a beneficio dell'acquirente e con effetto dalla data di ultimazione dei lavori a copertura dei danni materiali e diretti all'immobile, compresi i danni ai terzi, cui sia tenuto ai sensi dell'articolo 1669 del codice civile, derivanti da rovina totale o parziale oppure da gravi difetti costruttivi delle opere, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, e comunque manifestatisi successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita o di assegnazione”

Il danno è del 2010 ma nel 2011 è stato fatto un Accertamento Tecnico Preventivo che scadrà a dicembre di quest'anno. Ho ancora qualche mese o comunque dovrò interrompere i termini della prescrizione.

Quando è stato costruito l'immobile? Per sapere se aggredibile il costruttore ciò è essenziale.

 

[ziggy]

L'immobile è stato terminato nel 2001.
Noi non siamo i committenti. Il comprensorio ( intendo tutte le case 72) sono state edificate da ditte colotizzanti gli stessi erano proprietari di diversi appezzamenti e hanno portato a termine la costruzione delle sole case, mentre la strada, sia la principale sia le numerose strade private , sono state da loro appaltate ad una altra ditta , anch'essa imputata nel procedimento penale.

La richiesta di garanzia è stata fatta da noi 5 a chi ha edificato e venduto le case del nostro lotto che era anche proprietario sia della strada (il nostro mappale ci è stato ceduto nell'atto di acquisto delle case) ed è a tutt'oggi anche proprietario anche della riva sottostante le case dove si è originata la frana.
Quindi il committente della nostra strada è il costruttore delle case, noi siamo solo gli acquirenti.
Diversa è la situazione dei 3.

 

[ziggy]

Non so per quale anomalia, ma la strada dei 5 (anche mia) in conservatoria risulta ancora intestata al costruttore. Ho chiesto agli avvocati se questo fatto poteva essere un appiglio per dire che le ordinanze sindacali dovevano essere fatte a chi risulta nel registro di pubblicità immobiliare e se mai lui avrebbe dovuto dimostrare di avercela venduta nell'atto della casa.

Ho anche un altro dubbio e vi ringrazio se mi saprete spiegare e forse potrebbe essere il motivo per cui è rimasta intestata a lui:
Poniamo che i mq della strada siano 300 e che ogni volta che lui vendeva una casa che insisteva su quella strada ,nell'atto ne attribuiva una porzione non identificata in mq ma una sola quota di comproprietà , così fino ad ultimazione delle 5 vendite. Chi sa dirmi se una quota non è rimasta a lui?

 

[ziggy]

Scusatemi se tempesto di domande, ma sono certa che comprenderete....

Tornando al "diabolico condominio" e alla causa in appello,
sarebbe fattibile lasciare in essere il condominio il quale proseguirà la causa e considerare la sola fuoriuscita di noi 5 ?
Tenendo presente che l'appellante è uno dei 5 e quindi il suo avvocato leggerà i verbali dell'assemblea venendo a conoscenza di quanto deciso circa la scissione?