Ho l'impressione che ci siano persone che hanno un sacco di tempo da perdere e la voglia di polemizzare senza fine. Nel caso specifico: una terrazza ad uso esclusivo non può equipararsi ad un tetto per il semplice fatto che un condomino la utilizza calpestandola, mettendo vasi, ecc. e quindi il legislatore ha valutato che tutto ciò "valga" 1/3 dei millesimi di proprietà. Sembrerebbe che nel caso riportato il condomino sia intervenuto per sostituire le piastrelle (perchè consumate o non di suo gradimento) e non per bloccare infiltrazioni d'acqua (nel qual caso si sarebbe attivato l'amministratore convocando apposita assemblea). Pertanto le spese sono a carico del proprietario della terrazza.