La mia seconda figlia a Torino quinto piano senza ascensore quasi certamente
se ne accollerà in proprio tutta la spesa salvo poi rivalersi sui futuri questuanti...
Nel leggere tutti i commenti ( per me spesso incomprensibili...) mi ero fatto un
pò di coraggio...Ora,però, dopo aver letto la Cassazione n.4726/2016...mi si sono cascate le braccia...Se a mia figlia, dopo aver ottenuto il consenso di tutti e i permessi comunali, dovesse capitare quanto accaduto in tale ventennale (o forse
trentennale) processo...sarebbe meglio desistere...A che vale l'incoraggiamento pubblico ad affrontare rischi, responsabilità e spese...se poi dopo qualche anno, arriva un erede di un condomino consenziente a contestare il permesso concesso
dal suo dante causa defunto? Smantellamento del manufatto e risarcimento danni fuori da ogni misura...Il tutto per mezzo metro di oscuramento della
propria visibilità...Calpestati e disattesi i vari periti...il comune...e la quasi totalità
dei condomìni....Attenzione Gattaccia...controlla bene anche la titolarità dei
compagni di "avventura"...In questa selva immensa di oltre 100mila leggi...
In Germania e Inghilterra non superano le diecimila...), neanche l'avvocato
più esperto riesce a governare " senza incertezze" la traballante barca dei disperati
che si imbarcano senza coscienza di un destino crudele che puntualmente capiterà
sul loro groppone...esclusi, chiaramente, FradJACOno e Quiproquo.