gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
scusate non vi seguo...
mi pare di capire che, in virtù dell'atto di divisione, non abbiamo bisogno di votazioni per installare l'ascensore, ma basta esprimere una semplice "richiesta" (già fatto)

tutto ciò come si concilia con le spese dell'opera? non basterebbe invitare tutti i condomini a un incontro con la ditta, e affidarle l'incarico, senza maggioranze? chi c'è, c'é?

altrimenti il nostro diritto, se siamo in minoranza, rimarrebbe un diritto "vuoto"...
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
@gattaccia
- concordo col suo legale: per come fu definito l'obbligo personale, il medesimo è opponibile anche all'avente causa; del resto Cassazione è concorde in tal senso.
- come evidenziato da Dimaraz, dovrà intentar lite e/o resistervi; a lei stabilirne la convenienza, o decidere se affrontare la spesa tra i soli favorevoli, raffrontando il tutto alla luce dei maggiori costi di manutenzione da sostenersi nel tempo.

potrei avere qualche sentenza per cortesia?
 
O

Ollj

Ospite
basterebbe invitare tutti i condomini a un incontro con la ditta, e affidarle l'incarico, senza maggioranze? chi c'è, c'é?
Ma senza delibera il lavoro non sarà opera condominiale... e senza delibera non potrà mai ottenere D.I. immediatamente esecutivo; potrà invece procedere con azione ordinaria per inadempimento contrattuale. Complicherebbe tutto.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
in virtù dell'atto di divisione,

Con tale "atto" si è convenuto la possibilità di installazione e l'obbligo a parteciparvi...ma non si è deciso nulla al riguardo nello specifico.
Detta spiccia tale "accordo" elimina la questione delle eccezzioni ex Art. 1128...ma non anche tutte le altre.

Serve fare tutto il normale iter che si è soliti fare quando si decide per una opera in Condominio.

1-assegnare incarico a un professionista che dovrà valutare le questioni tecniche e redigere un capitolato di appalto.
2-sulla base del citato chiedere preventivi/offerte da sottoporre all'esame dell'assemblea
3-determinare con il voto:
A)a quale ditta assegnare l'appalto
B)approvare un "piano" di versamento delle quote e loro importo onde pre-costituire i fondi necessari (meglio se tale fondo sia distinto e congelato rispetto al resto delal gestione)

Imperativo che vi sia idonea maggioranza faorevole...altrimenti una minoranza non potrebbe "aver ragione" e dovrebbe rassegnarsi a pagare senza caricare il costo sul resto dei condòmini.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
E allora dillo...anzi diciamocelo:risata::stretta_di_mano:

Vebbè...visto che c'è già un "volenteroso" anche più qualificato del sottoscritto vado a finirmi certi lavoretti:innocente:
 
O

Ollj

Ospite
potrei avere qualche sentenza per cortesia?
Con il mio cell sono in grosse difficoltà... Quando torno in ufficio. Se però vuol provare da sé: Cassazione opponibilità terzi regolamento (anche se la vostra è una mera convenzione, ma il principio è il medesimo); il principio è: per l'opponibilità è sufficente il richiamo, sia pur sommario, a rogito dell'esistenza di un regolamento
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
abbiamo già il preventivo quasi definitivo, ma non credo che avremo la maggioranza per votarlo, ma noi del secondo piano siamo determinati a mettere l'ascensore

quindi dovremmo sin d'ora rinunciare a chiedere rimborsi?

in tal caso, che ce ne facciamo dell'atto pubblico citato? non basterebbe il 1102 e buonanotte?
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Con il mio cell sono in grosse difficoltà... Quando torno in ufficio. Se però vuol provare da sé: Cassazione opponibilità terzi regolamento (anche se la vostra è una mera convenzione, ma il principio è il medesimo); il principio è: per l'opponibilità è sufficente il richiamo, sia pur sommario, a rogito dell'esistenza di un regolamento

grazie, ci proverò
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
aggiungo che abbiamo scelto di far ultimare il preventivo meno costoso, il che vuol dire che risulterà per tutti la minima spesa indispensabile per mettere l'ascensore

mi sembra paradossale che l'impegno a non opporsi e sopportarne le spese rimanga tipo lettera morta...allora non si potrebbe in un eventuale giudizio chiedere al giudice che stabilisca un rimborso "medio" a nostro favore?
 

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