maria777

Nuovo Iscritto
Grazie di nuovo a tutti! Purtroppo l'entità dell'IMU l'ho già calcolata sull'ipotetico 0,4 fissato dal comune, potrebbe essere di più. Se poi rivalutano il catasto in base ai metri quadri e non più ai locali, per me sarebbe un disastro. Si tratta di una villa, che doveva servire a 6 persone di famiglia + uno spazio per i miei suoceri. Allora mio marito guadagnava discretamente e con l'aiuto dei suoceri abbiamo costruito. Poi mio marito è morto giovane dopo lunga malattia, che ha prosciugato i nostri scarsi risparmi, i suoceri sono morti, rimango io da sola, con la mia pensione d'insegnante in questa grande casa isolata con 3 figli , che sanno solo suggerire di vendere. Vendere vuol dire buttare via la maggior parte delle cose, che sono state la mia vita. Per quanti, come per me, questa IMU maggiorata crea grossi problemi e obbliga a vendere?
 

romrub

Membro Ordinario
Usufrutto dei due terzi, quindi con ampie possibilità di discussione con chi si sente danneggiato da quell'operazione ... al limite anche tutti e tre i figli, possessori dell'ultimo terzo.
La madre deve anche considerare poi, che se non sono tutti e tra d'accordo, andrebbe ad innescare dei malintesi e/o dei malanimi che potrebbero minare le relazioni tra i suoi figli, adesso ed in fututro (molto lontano) quando non ci sarà più.

Se poi ha altri motivi per vendere ...., altrimenti è meglio farsi le idee chiare ed aspettare il maturarsi degli eventi: da quello già fatto non si torna indietro, quello da fare, si può sempre adeguare alle necessità del momento e soprattutto del domani. Ciao.
 

hanton21

Membro Assiduo
carissima...qualche volta l'uomo deve fare di necessita'...virtu'
so che non e' facile il rinunciare a tutta una serie di affetti : per esperienza posso dirti che i consominii sono un costante inferno ma in questo caso non so quale sia il male peggiore
in quanto a vendere...fai finta di accettare e metti alla prova i figli (in questo mom non si vende un'acca)...dì loro di occuparsi di questa vendita ma che,nell'attesa, DEBBONO contribuire a pagare oneri che poi potranno reimborsarsi : oppure chiama e fai un patto xon qualche impresa di costruzioni ....dividi tutto in appartamenti piu' piccoli cedendone uno all'impresa contro pagamento dell'intervento,riservandone uno per te e vendendo gli altri : altra soluzione...fai come me : apri un Bed an' Breakfast ; qualcosa puoi arrotondare pure da lì ...vuoi vedere la MIA villetta? vai a La casa | Bed & Breakfast Lucrezia Borgia ...tanto per farti una idea : ciao ed auguri:applauso:
 

maria777

Nuovo Iscritto
Cara Lucrezia, grazie dei consigli. Ho visto la tua villetta, bella, ma penso che la mia zona, fra Feltre e Belluno, anche se attraente paesaggisticamente, in fondo non è né carne, né pesce, non è montagna, è relativamente vicina a Venezia, Padova...Cortina, ma sempre più di un'ora di macchina. Nella zona ci sono molti bad and b, anche vicinissimi alla mia villa, ma non so quanto lavorino. L'idea dell'impresa è buona e così accadrà dopo la mia morte, ma intorno alla villa c'è ormai un parco, alberi tutti piantati da me e che amo. Come sopportare di vederli tagliati, da chi penserà solo a speculare? Insomma, per il momento cercherò di sostenere le spese, intaccando i magri risparmi e speriamo che la salute regga. Ciao!
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non credo che sia proprio così nel caso di Maria.
Tutti i comproprietari (quindi anche i figli) hanno il diritto di abitazione solo per il fatto che siano comproprietari.
Per l'IMU, la signora Maria deve pagare solo per la quota di possesso e in proporzione potrà usufruire della detrazione di 200 euro (sempre in proporzione alla sua quota).
I figli che sono comproprietari al 33%, dovranno pagare l'IMU in percentuale alla loro quota di possesso e con l'aliquota prevista dal Comune per la seconda casa se non ci risiedono anagraficamente.
Credo che la signora Maria dovrebbe fare i conti prima di fasciarsi la testa anche se mi rendo conto che è triste vedere l'interesse dei propri figli, ma ci sto passando anche io dalla parte opposta e la capisco benissimo purtroppo :triste:, ma le cose non stanno proprio come lei crede. deve pagare solo in percentuale alla sua quota di possesso.
E sopratutto non deve cedere il suo diritto di abitazione per niente, tra l'altro se vuole, il 25% della sua quota di proprietà è disponibile e lo può cedere a chi vuole.
 

maria777

Nuovo Iscritto
No, Franca, non è così, io posseggo il 66% della casa, ma ho il diritto di abitazione per successione alla morte di mio marito. Perciò l'IMU devo pagarla tutta io, come se avessi l'usufrutto, senza avere i vantaggi dell'usufrutto.
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
ma questo diritto di abitazione ce l'hanno anche i suoi figli?
Io credo che bisogna approfondire questo aspetto, ci deve essere una scappatoia.
o meglio ... la dobbiamo trovare :daccordo:
 

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