Facciamo chiarezza. Quando il governo berlusconi per dare il "contentino alla lega varò il c.d. federalismo fiscale, molti tecnici o presunti tali si affannarono a dare le più svariate interpretazioni dei nuoi tributi che avrebbero gravato sui cittadini ed a favore dei comuni, provincie e regioni, ma non allo stato. Però, di norme fiscali effettive non ne erano state messe in campo gran che. Ci ha pensato l'attuale governo a stabilire che le "imposte comunali" previste dal prec. governo dovessero essere anticipate nel decreto legge "salva italia". D.L. che è stato convertito in legge il 22/12/u.s. e che alla voce IMP (chiamata impropriamente IMU, ex ICI ecc. ecc.) stabilisce chi e quanto debba pagare. E chi deve pagare è il PROPRIETARIO (in ragione delle quote di POSSESSO) e non l'affittuario o chi ha solo il diritto di abitazione. Ben diverso, quest'ultimo, dal diritto di USUFRUTTO. Con tutti i benefici eventuali per le attribuzioni delle deduzioni ecc. ecc.
Senza farci poi troppe elucubrazioni mentali (mi viene da usare un altro termine, ma per educazione mi astengo....) su chi è o non è soggetto passivo o meno. Il caso nostro, Maria777 ha la proprietà del 66% della casa. Pagherà il 66% del tributo calcolato come PRIMA CASA. Godrà di 66% di deduzione su 200 euro (ma di questa percentuale non sono ancora convinto) ed i figli pagheranno il restante 34% con l'aliquota come SECONDA CASA in quanto, mi sembra che non abitino nella stessa.
Ed infine, caroNemesis, cerca di essere meno "tranchent" nelle tue osservazioni. Non hai ne il monopolio della verità, ne il dogma dell'infallibilità. Su google, come su altri motori si possono trovare le cose più disparate senza bisogno di etichettarle a seconda di quanto ci piacciano o meno. D'altra parte, tanti internauti potrebbero trovare le nostre osservazioni piacevoli o stupide. Interessanti o inconcludenti, ma mai devono trovarle offensive. OK?:???: