condobip

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Certamente sì. Soprattutto nella parte che hai omesso:
"non può condizionare comunque il procedimento di iscrizione anagrafica, il quale deve rimane vincolato ai soli presupposti di dimora abituale".
Dove sta scritto?

"deve rimane vincolato ai soli presupposti di dimora abituale"

in cotesta Legge? http://www.parlamento.it/parlam/leggi/09094l.htm
Da te scritta - La Legge n. 94/2009 (Pacchetto Sicurezza 2009),

che non la trovo citata ne scritta questa frase?
 

condobip

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Facciamo un giochino, visto che non vuoi capire.
Dimmi tu invece una legge che prevede che l'iscrizione anagrafica debba essere vincolata ai requisiti igienico-sanitari.
Sei furbo, ma non cado nel tuo gioco, dimmi tu l'inverso, dato che insisti e dato che sei stato tu a dire per primo che puoi ottenere la residenza in una stalla.
Ovvero quale è la Legge che te lo permette?
Quelle che hai elencato a me sembrano inefficaci per il momento, visto che ti ho dimostrato che non sono valide e/o ti inventi frasi che non esistono nella legge da te citata.
 

quiproquo

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io non ne capisco nulla...ma se è vero che in giurisprudenza tutto deve essere esplicito, quando fa comodo allo stato, contro il cittadino inerme, allora vale il concetto di implicito o quello di risvolto sostanziale, come nel caso della Rinunzia usufrutto che viene equiparata pur senza essere "esplicita" alla "DONAZIONE" con tutte le conseguenze fiscali e civili.

Nel caso in esame è IMPLICITO che, per via delle norme da molti di voi citate circa il minimo metraggio e l'esistenza almeno di un WC, una STALLA non può essere considerata una abitazione e se questo è vero, al di là di ogni scalata oleosa, non vi si può pretendere la residenza...nè potrebbe essere concessa da un funzionario comunale sano di mente... tuttavia potrebbe, forse, due volte forse, essere usata come DOMICILIO (???) con tanto di cassetta postale e Identità ben visibile... a CONDOBIP e NEMESIS la conferma o meno su questa mia solita (insolita)variante. Quiproquo. P.S Se confermata nulla osta che
possa arredare con un divano letto, due sedie, un tavolinetto, e uno o due WC da campeggio... Vi immaginate il tanfo??? alla prossima.
 
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condobip

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io non ne capisco nulla...ma se è vero che in giurisprudenza tutto deve essere esplicito, quando fa comodo allo stato, contro il cittadino inerme, allora vale il concetto di implicito o quello di risvolto sostanziale, come nel caso della Rinunzia usufrutto che viene equiparata pur senza essere "esplicita" alla "DONAZIONE" con tutte le conseguenze fiscali e civili.

Nel caso in esame è IMPLICITO che, per via delle norme da molti di voi citate circa il minimo metraggio e l'esistenza almeno di un WC, una STALLA non può essere considerata una abitazione e se questo è vero, al di là di ogni scalata oleosa, non vi si può pretendere la residenza...nè potrebbe essere concessa da un funzionario comunale sano di mente... tuttavia potrebbe, forse, due volte forse, essere usata come DOMICILIO (???) con tanto di cassetta postale e Identità ben visibile... a CONDOBIP e NEMESIS la conferma o meno su questa mia solita (insolita)variante. Quiproquo. P.S Se confermata nulla osta che
possa arredare con un divano letto, due sedie, un tavolinetto, e uno o due WC da campeggio... Vi immaginate il tanfo??? alla prossima.
Non stiamo parlando di domicilio, stiamo parlando di residenza in una seconda abitazione, la quale in questo caso è un magazzino di 4 x 4 metri.
Ossia un comune può concedere la residenza in un magazzino? Prato insegna!
 

quiproquo

Membro Senior
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Scusa condobip, anch'io ho iniziato parlando di residenza e credo di aver sostenuto la tua tesi sulla impossibilità di ottenerla... l'ipotesi Domicilio voleva essere solo una variante per aggirare concretamente, in ossequio all'atavica furbizia italiana, (o cinese...) il divieto di abitabilità sia pure parziale. Piccolo esempio quì a Torino: uno sfrattato ha affittato un box condominiale e al posto dell'auto vi ha collocato una brandina da campeggio e altre poche suppellettili per dormirci. Naturalmente non può chiedere nè la residenza, nè il domicilio...mentre OCTO forse, dico forse, potrebbe ottenerlo...e non avendo io la competenza, lo chiedevo a te e a Nemesis.
Tutto quì, da quiproquo.
 

condobip

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Bhe dai dormire in un box non vuol dire risiedere ne avere un domicilio, la cronaca è in costante attesa di tali fatti che li pubblica;

14:21 27 Novembre 2012
IMMIGRATI: SORPRESI A DORMIRE IN BOX AUTO PALAZZO, 2 ESPULSI
(AGI) - Perugia, 27 nov. - L'Ufficio immigrazione della questura di Perugia ha avviato le procedure per l'espulsione dal territorio nazionale di due marocchini, sorpresi a dormire nei box auto e nell'adiacente scala antincendio di uno stabile di via Mario Angeloni, nei pressi della stazione ferroviaria di Fontivegge. L'intervento delle volanti e' scattato a seguito della segnalazione del portiere. In particolare e' stata segnalata al 113 la presenza di alcuni nordafricani che bivaccavano e arrecavano disturbo ai residenti del condominio, con continue incursioni nei locali per trovare rifugio per la notte. I due marocchini, di 36 e e 50 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio e contro la fede pubblica, sono stati accompagnati in questura e, poiche' sprovvisti di documenti, nei loro confronti sono state avviate le procedure per l'espulsione dal territorio nazionale. (AGI) Pg2/Sep (Segue)Vai sul sito di AGI.it
http://www.ilmeteo.it/notizie/Perug...-in-box-auto-palazzo-espulsi-53640?refresh_ce


Anch'io ho lavorato per anni fuori residenza avevo un domicilio, ma era una abitazione di tutto rispetto, non era ne un box ne una stalla ne un magazzino di 4 x 4, ma un appartamento in regola con le norme d'igiene prescritte.
 
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Nemesis

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Proprietario Casa
sei stato tu a dire per primo che puoi ottenere la residenza in una stalla.
Ovvero quale è la Legge che te lo permette?
Premessa la solita confusione tra residenza (che è un mero dato fattuale) e iscrizione anagrafica (registrazione amministrativa, che deve prendere atto della residenza, e cioè della reale situazione di fatto).
Le norme che consentono (anzi, impongono) di ottenere l'iscrizione anagrafica anche in una stalla erano state già indicate:
- art. 43, comma 2 c.c.: "La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale". Quindi, se la mia dimora abituale è effettivamente in una stalla, la mia residenza (dato di fatto) è là, in quella stalla;
- legge n. 1228/1954, art. 1 comma 3: "Nell'anagrafe della popolazione residente sono registrate le posizioni relative alle singole persone, alle famiglie ed alle convivenze, che hanno fissato nel Comune la residenza...";
- D.P.R. n. 223/1989, art. 3, comma 1: "Per persone residenti nel comune s'intendono quelle aventi la propria dimora abituale nel comune";

Pertanto, sono io che aspetto ancora di conoscere quale norma (una delle stesse da me citate, o altra) preveda che, nonostante l'effettiva dimora abituale (e cioè la residenza) sia in una stalla, non si possa ottenere l'iscrizione anagrafica corrispondente alla situazione di fatto.
 

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