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Rileggendo, credo di avere fatto un po di confusione con i numeri.Allo stato l'eredità viene suddivisa 2/9 alla madre 5/9 e ad ogni figlio 2/9. Se costoro rinanunciassero tutto andrebbe alla mamma. Nel primo caso alla morte di un figlio gli eredi, ovviamente, sarebbero la moglie ed i figli. Nel secondo caso se il figlio premorisse alla madre alla morte di quest'ultima erediterebbero solo i figli e la moglie sarebbe esclusa.
L'ipotesi sempre possibile che hai riproposto non collima con la mia domanda...ma comunque ti ringrazio per l'intervento a cui nessuno degli intervenuti ha dato una risposta "secca": Sì o No. Però devo dire che l'idea di rinunciare alla eredità doveva solo servire ad evitare complicazioni gestionali eAllo stato l'eredità viene suddivisa 2/9 alla madre 5/9 e ad ogni figlio 2/9. Se costoro rinanunciassero tutto andrebbe alla mamma. Nel primo caso alla morte di un figlio gli eredi, ovviamente, sarebbero la moglie ed i figli. Nel secondo caso se il figlio premorisse alla madre alla morte di quest'ultima erediterebbero solo i figli e la moglie sarebbe esclusa.
Sì è così...Nel nostro caso la madre "chiocciola" con tre figli maschi non si risposerebbe neanche se fosse ancora in età...L'impostazione data da lei e dal marito defunto alla "gestione" familiare è tale che lei continuerebbe ad amministrare il budget con il bilancino. Poi ad 83 anni e una salute malconciaQuanto sopra citato è tutto esatto sempre pensando che la madre non si risposi nel frattempo e poi va considerato che la rinuncia è sempre totale quindi i figli rinuncerebbero anche a denaro e/o titoli, non solo ad immobili, mobili ed automobile.
Sì...penso tu abbia ragione...potrebbe essere la soluzione ideale...Sto scrivendo a volo e quindi ci devo riflettere. Grazie assai. qpq.Secondo me, la rinuncia all'eredità da parte dei tre figli sarebbe un errore.
Si rimanderebbe solo la soluzione, in più aggiungendovi una serie di incognite future.
Io farei l'incontrario: intestazione solo ai tre figli, con eventuale usufrutto alla madre.
Così facendo si risolve la situazione e si salta la futura successione. Infatti l'usufrutto viene a cadere naturalmente, senza atto notarile.
Purtroppo fare l'atto riservandosi l'usufrutto, costa molto di più che non fare una successione. Anche se con la cessazione dell'usufrutto devi semplicemente segnalarlo al catasto per aggiornare la ditta.Io farei l'incontrario: intestazione solo ai tre figli, con eventuale usufrutto alla madre.
Così facendo si risolve la situazione e si salta la futura successione. Infatti l'usufrutto viene a cadere naturalmente, senza atto notarile.
Sto per uscire...Sarebbe ideale se i due alloggi fossero in capo al Decuius...Sì...penso tu abbia ragione...potrebbe essere la soluzione ideale...Sto scrivendo a volo e quindi ci devo riflettere. Grazie assai. qpq.
A questo punto ,fuori dal topic, ci sarebbe da approfondire solo per pura curiosità culturale se vi sia differenza fra eredi e legittimari che, credo sia un'altra spaccatura del capello dei nostri legislatori...La rinuncia all'eredità la puoi fare entro dieci anni dal decesso del de cuius a condizione che non abbia mai goduto della stessa.
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