gcaval

Nuovo Iscritto
purteoppo capisco che mi additiati come un ingenuo ma e` pur vero che e` la mia prima esperienza e lAI era in scadenza di mandato ed e` sicuramente riuscita a farmi la giusta pressione psicologica cercando come suo unico obiettivo la provvigione....se questa non e` cattivo comportamento deontologico cosa lo e`?

A mio avviso non fai nessuna figura da ingenuo. I tribunali sono strapieni di queste situazioni.
Riguardo agli AI, c'è da dire che ce ne sono tanti disonesti, come tanti onesti e preparati. Come in tutti i mestieri e professioni. Purtroppo questo è un lavoro dove si fanno danni (economici) abbastanza grandi.

Spero tu possa dimostrare facilmente le tue ragioni o trovare un accordo con le altre parti.
In bocca al lupo.
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
Per Uragano:

gentilmente, potresti evidenziarmi quali passaggi dell'articolo dell'avv. Mammani contraddicano quanto da me detto?

A me pare che tutto sia perfettamente coerente con quanto da me detto. Ma forse leggo o interpreto male, quindi se hai la bontà di trovarmi le frasi in contrasto con quanto da me detto, te ne sarei grato.

Evidenzio io alcune cose, nel frattempo:






Mi sembrano in linea.






Ravvisi discrepanze? Ti sembra che l'avvocato dica che il contratto è nullo o annullabile a causa del comportamento dell'AI? La parte lesa deve andare in causa, poi ci sarà un giudice a decidere se ha ragione o meno. Se a te questo sembra un modo per fare sonni tranquilli...
secondo te AI ha agito correttamente? secondo le regole?
nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale. Conseguentemente il mediatore è ritenuto oggi non solo obbligato a fornire alle parti intermediate la comunicazione di tutte le circostanze a lui note, che possano incidere sulla sicurezza o convenienza dell'affare (obbligo di imparzialità), ma anche a verificare la veridicità di dette informazioni secondo i criteri dettati dalla diligenza professionale. In altre parole l'obbligo del mediatore di comunicare alle parti le circostanze note non è limitato alle circostanze conoscendo le quali le parti, o taluna di esse, non avrebbero dato il consenso a quel contratto, ma si estende anche alle circostanze che avrebbero indotto le parti a concludere quel contratto con diverse condizioni e clausole. Il dovere di imparzialità che incombe sul mediatore è infatti violato, e da ciò deriva la sua responsabilità, tanto nel caso di omessa comunicazione di circostanze che avrebbero indotto la parte a non concludere l'affare, quanto nel caso in cui la conoscenza di determinate circostanze avrebbero indotto la parte a concludere l'affare a condizioni diverse. (così Cass. 2277/94). Conseguentemente l'obbligo di comunicazione gravante sul mediatore si estende non solo alle circostanze accertate, ma anche a quelle di cui il mediatore abbia avuto semplicemente notizia. Si noti addirittura che alcune pronunce giurisprudenziali si sono spinte oltre, ovvero ravvisando una responsabilità del mediatore anche in ordine a circostanze che seppur non conosciute avrebbe dovuto conoscere perché rientranti nel contenuto della
prestazione che egli stesso usualmente si impegna a svolgere in favore del cliente (così Tribunale di Trieste 2.12.1991 .questa parte non dice nulla secondo il tuo parere.per quanto il fare sonni tranquilli molto.aspetto che mi notifichi un pezzo di carta.poi mi muovo con molta calma,e vediamo da dove parte.e cosa dice al venditore.questo e' il mio punto di vista, e non mi farei incastrare da un AI scorretto e venale come lo e' stato.gli accordi tra persone oneste si fanno anche con :daccordo: non venirmi a dire che non lo ha fatto per la provvigione.
 

gcaval

Nuovo Iscritto
non venirmi a dire che non lo ha fatto per la provvigione.

E allora? Dò per scontato che un AI lavori per la provvigione. Tu lavori gratis, invece?
Se ha agito scorrettamente, ne pagherà le conseguenze.


Ma capisci quello che scrivo o no? Almeno quello che è riportato nella parte che hai postato tu...
Conseguentemente il mediatore è ritenuto oggi non solo obbligato a fornire alle parti intermediate la comunicazione di tutte le circostanze a lui note, che possano incidere sulla sicurezza o convenienza dell'affare (obbligo di imparzialità), ma anche a verificare la veridicità di dette informazioni secondo i criteri dettati dalla diligenza professionale.
Conseguentemente l'obbligo di comunicazione gravante sul mediatore si estende non solo alle circostanze accertate, ma anche a quelle di cui il mediatore abbia avuto semplicemente notizia.
La parte lesa deve rivalersi eventualmente sull'AI. Dove hai mai letto che il contratto non è più valido per mancanza di comunicazione dell'AI di cose a lui note e taciute?


Sei proprio fuori strada: per favore, rileggi quanto da te postato, e poi rileggi anche quanto da me scritto.
Passo e chiudo.
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
tu dai per scontato che AI ha agito correttamente io no.la differenza sta' li. molto semplice.devo venire da s.antonio per capire. chiudo roger?
 

gcaval

Nuovo Iscritto
tu dai per scontato che AI ha agito correttamente io no

Uragano, sei proprio duro di comprendonio. Ai fini del contratto, che l'AI abbia agito correttamente o meno, non importa un fico secco. Io non ho mai sostenuto che l'AI abbia fatto bene il suo dovere. Non mi sono proprio espresso a tal riguardo. E se lo vuoi sapere, credo che sia stato uno str... Soddisfatto?

Ma vuoi capire o no che tutto ciò non c'entra nulla? Se è stato scorretto, e non spetta né a te né a me dirlo, ma ad un giudice, eventualmente, dovrà risarcire la parte (o entrambe) che lo avrà denunciato e avrà vinto la causa contro di lui.

Nel frattempo, il contratto sottoscritto, a meno di altre irregolarità, è perfettamente valido, e se la parte acquirente non versa la caparra, resta inadempiente.

Leggiti il codice civile! L'articolo da te postato non dice il contrario, ma esattamente la prima parte che ho rispegato per l'ennesima volta. Più di così, non so fare.

Ti tocca proprio venire a Padova da Sant'Antanio! :)
 

trottolo

Nuovo Iscritto
E allora? Dò per scontato che un AI lavori per la provvigione. Tu lavori gratis, invece?
Se ha agito scorrettamente, ne pagherà le conseguenze.


Ma capisci quello che scrivo o no? Almeno quello che è riportato nella parte che hai postato tu...


La parte lesa deve rivalersi eventualmente sull'AI. Dove hai mai letto che il contratto non è più valido per mancanza di comunicazione dell'AI di cose a lui note e taciute?


Sei proprio fuori strada: per favore, rileggi quanto da te postato, e poi rileggi anche quanto da me scritto.
Passo e chiudo.
Nel mio caso non penso proprio che il mio problema sia il contratto ed il suo adempimento fine a se stesso.....mi spiego: il problema riguarda le provvigioni del mediatore che se non si è comportato in maniera corretta e come da suoi obblighi deontologici non sono dovute.....è corretto?


il venditore (basato su sensazioni giustificate.....) vuole vendere la casa e confido che non freghi nulla di queste storie e soprattutto non voglia perderci soldi ed avere a che fare con persone corrette.....


vorrei aggiungere che forse se il mediatore avesse mediato come da suo compito tale situazione poteva risolversi in maniera soft!!!!!
 

gcaval

Nuovo Iscritto
il venditore (basato su sensazioni giustificate.....) vuole vendere la casa e confido che non freghi nulla di queste storie e soprattutto non voglia perderci soldi ed avere a che fare con persone corrette.....

buon per te se sarà così. Ma se allora ne sei certo, perché hai scritto qui con tanta preoccupazione?


il problema riguarda le provvigioni del mediatore che se non si è comportato in maniera corretta e come da suoi obblighi deontologici non sono dovute.....è corretto?

e chi lo decide se si è comportato in modo corretto o in malafede? Solo tu in base alla tua versione, giusta o sbagliata che sia? Ovvio che se lui ti dice "abbiamo scherzato", non gli dovrai nulla. Ma sei certo che a lui andrà bene?
 

trottolo

Nuovo Iscritto
buon per te se sarà così. Ma se allora ne sei certo, perché hai scritto qui con tanta preoccupazione?
prima non sapevo come lui si volesse comportare per questo ero molto spaventato....per quanto riguarda il venditore ho notizie certe che e` una bravissima persona e che non sapeva alla firma nulla del casino combianato da questo AI!!!!!


e chi lo decide se si è comportato in modo corretto o in malafede? Solo tu in base alla tua versione, giusta o sbagliata che sia? Ovvio che se lui ti dice "abbiamo scherzato", non gli dovrai nulla. Ma sei certo che a lui andrà bene?
penso tutte le inesattezze scritte sulla proposta di acquisto con tanto di malafede nell`inoltrare l`offerta ache senza il mio definitivo consenso....la mia piu` grossa ingenuita' e` stato nel firmare un work in progress....infatti non era specificato lo stato degli impianti.....dice che c`e` il certificato energetico ma in realta' lo autocertificheranno(il certificato e' quello fatto da un professionista mentre l`auto certificazioone serve a dire che visto la stato scarso io autocertifico che e` G ma non e' per nulla un certificato energetico).....non mette i dati anagrafici dei proprietari.....mette solo un congnome con un codice fiscale mentre i proprietari sono piu` di uno.....l`assegno a uso caperra confirmatoria specificato la non e' stato mai consegnato.....vi e' scritto nella proposta che tale assegno doveva essere consegnato da lei al venditore al momento dell`accettazione ma tale condizione non si e` mai verificata perche` l`assegno non esiste...non ultimo mi sono accorda che nel foglio relativo alla provvigione fa riferimento all`appartamento di proprieta' di uno dei venditori (specificandone nome e cognome) che e` diverso dal codice fiscale scritto nella proposta....insomma ha fatto un casino pazzesco solo perche` voleva incassare velocemente e in toto le provvigioni.....ad un professionista e' consentito fare tutti questi errori?se la legge non ammette ignoranza figuriamoci nel caso di una persona che dovrebbe essere esperta in materia e che tali errori di forma e di sostanza non dovrebbe farli e non puo' farli perche' poi pretende la bellezza di 7000 euro (da me) per tutto sto casino senza tutelarmi.....non concordate con me?pensate che le cose sopra scritte siano la mia versione o dati inimpugnabili visto che scritti su carta?
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
dunque se ho capito bene il vemditore non ha problemi a lasciarti in pace e si cercherà un nuovo acquirente ma... questo non toglie che il contratto, che potete rescindere, sia attualmente valido dunque entrambi per non pagare il mediatore dovrete fargli causa e farvi riconoscere dal giudice le vs ragioni.
 

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