Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
A volte l’ho visto fare ; c’era un grosso franchising che faceva così, ai miei tempi: fissavano una cifra per il venditore , tutto quello che riuscivano a ricavare in più lo tenevano loro, senza dire nulla. Pratica scorretta.

Spiegami come poteva essere all'oscuro la parte venditrice.

Salvo tu intenda che l' extra lo ricevessero direttamente dalla parte acquirente.... ma in tal caso può essere inteso come una commissione maggiorata per il solo compratore.
Deprecabile ma non illegale.
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
Ciao Dimaraz , allora.... il mio caso "risolto" per ora...

nel senso che in effetti era 75.000 ma ha chiesto 78.000 per non gravare sulla provvigione. Per conseguenza ora sono più contento. Ora incrocio le dita per la vendita a 78.000 (di cui appunto ne prenderò 75.000) senza alcun ribasso, perchè già secondo me il prezzo è quasi ridicolo .... e se dovessi acquistare un nuovo appartamento devo almeno moltiplicare X3 quella cifra.....

Mi ritengo anche fortunato, in quanto chi ha speso tipo 300/500.000 per un'appartamento e poi vederselo svenduto a 100.000 proporzionalmente è pazzia. Finchè ne avevo dato 100.000 e riprendersene 75.000 puliti... posso ritenermi contento.
 
U

User_29045

Ospite
rimane la scorrettezza di avere esposto sul sito un importo e poi chiederne in trattativa un altro

Capisco che non vi piaccia una simile condotta, però l'Agente secondo me non è condannabile in quanto ha - alla fine fine - esposto un prezzo che si avvicina a quello che il promissario acquirente dovrà complessivamente pagare.

Non dimentichiamoci, infatti, che c'è da pagare anche il notaio, come è già stato fatto notare da un altro utente.
 
U

User_29045

Ospite
No. Ha esposto il prezzo di 75.000 euro.

Sì scusa hai ragione! Ha esposto pubblicamente il prezzo 75.000, poi a voce ha detto 78.000 perché includeva i 3.000 dovuti all'Agente. Comunque ripeto, seppure non sia corretto, non è secondo me una cattiveria condannabile: sta solo cercando di far capire all'acquirente (promissario) che dovrà spendere più di quello che crede.
Tu sai molte cose e le dai per scontate, ma non dimenticare che acquistano anche persone molto giovani che non sanno che:
- C'è da pagare l'IVA al 4% (prima casa) o al 10% (seconda casa) se compri da costruttore e non da privato;
- L'agenzia immobiliare vuole un compenso al quale va aggiunta l'IVA pro tempore vigente;
- Il notaio vuole essere pagato (!!);
- Di solito l'amministrazione di condominio, in caso di condomini di nuova costruzione, vuole la costituzione del "fondo spese", e si paga tot euro per ogni millesimo di proprietà posseduto. Io ad esempio nel 1999 ho dovuto versare Lire 416.000, pari a 4.000 Lire per ogni millesimo da me posseduto (possiedo 104 millesimi).

Per questo dico che l'agente non ha fatto altro che "iniziare ad aprire gli occhi all'acquirente" dicendogli che pagherà "più di 75.000 euro". Male non ha fatto. Scorretto OK, ma non condannabile (almeno da me).
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Spiegami come poteva essere all'oscuro la parte venditrice.
Incarico a vendere , senza indicare il prezzo a cui proporre l'immobile, ma solo la cifra che avrebbe ricevuto il venditore; poi l'agenzia era libera di proporlo alla cifra che sceglieva .
Quindi venditore firma che vuole ricevere almeno 100; agenzia pubblicizza a una cifra maggiore, tipo 120, e tutto quanto riesce a ricavare dall'acquirente oltre ai 100 ,lo intasca direttamente.
Ho anche venduto immobili di persone che , a causa di questo "sistema", hanno avuto l'immobile invenduto; perché se vale 100, riesci a vendere a 100 o a meno.
Non certo a di più...

Credo non si curassero di chi sapeva cosa; era il famoso "supero" , un bell'incasso extra, oltre alle provvigioni, quando andava bene.
Un bel flop, quando andava male.
Hanno lavorato talmente tanto male, che noi altri "liberi battitori" abbiamo vissuto bene (almeno io), anche grazie alla riconosciuta differenza operativa...
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Incarico a vendere , senza indicare il prezzo a cui proporre l'immobile, ma solo la cifra che avrebbe ricevuto il venditore; poi l'agenzia era libera di proporlo alla cifra che sceglieva .

Se stava bene ai venditori... nessun "reato" per l'agenzia.
Deprecabile unicamente il pessimo servizio.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Se stava bene ai venditori... nessun "reato" per l'agenzia.
Deprecabile unicamente il pessimo servizio.
Non credo stesse bene....firmavano improvvidamente, magari senza approfondire cosa stavano firmando.
Per poi accorgersene in un secondo momento, magari...o a volte mai...
Sicuramente non era una cosa “limpidissima”. Non un reato, ma una pessima “pubblicità “ per la categoria.
D’altronde le “furberie” prendono spazio dove lo trovano...purtroppo, e i furbi non mancano in alcun settore.
 

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