Eppure un dubbio mi rimane: secondo gli articoli di legge testè, stamattina, mostrati da Jerry, anche in caso di divisione di benbi non pervenuti in successione dovrebbe essere utilizzato lo stesso dispositivo.
Nell'ambito della comunione possono farsi varie distinzioni:
a) comunione volontaria, legale e incidentale.
• volontaria : quando nasce per convenzione stipulata tra i partecipanti(è il caso dell'acquisto in comune)
• legale : se il suo titolo è nella legge;
• incidentale , quando sorge per circostanze fortuite (il caso tipico si ha nella comunione successoria, tra più eredi o legatari).
Per la divisione si applicano le norme sulla divisione ereditaria , che può avvenire con una spartizione materiale della cosa, ove sia possibile, oppure con una ripartizione della somma ricavata dalla vendita della cosa stessa.
E' proprio questo passaggio che va riflettuto.