maria55

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La permuta che ci occupa riguarda il 50% dei due appartamenti. È sul 50% di uno che si calcolano le imposte. Si considererà, però, quello dei due che dá maggiore imposta, proprio come ha chiarito il notaio. Sarà, inoltre, dovuta l' imposta catastale sul valore dell'appartamento non tassato. Tutto questo, naturalmente dopo la divisione del cespite proveniente da successione.
 

arciera

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No! tu permuti il 50%, l'altro 50% è tuo. Non ci vuole un grande acume. A meno che si sono impazziti tutti. ma questo post lo sta dimostrando ampiamente!!

3) per rossi è la seconda casa, quella di bianchi la prima. la legge prevede che prevalga l'imposta più alta, quindi il 10% di 60.000 euro (più alto del 3% di 110.000 euro)
Questa non l'ho capita!! perchè il 10% di 60.000 e non il 10% di 110.000? l'aliquota più alta sull'immobile meno caro?
 

giovannaangela

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la successione è avvenuta dieci anni fa con relativo pagamento delle imposte dovute. Se procediamo alla "permuta" dopo il primo gennaio 2014 , come stiamo pensando di fare, trattandosi di seconde case è vero che l'imposta di registro passera dal 7 al 9 per cento , ma al non ci saranno più le imposte ipotecarie e catastali nella misura del 2 e dell'1 % entrambe queste imposte saranno nella misura fissa di 200 euro ciascuna..quindi dovrebbe essere più conveniente fare l'atto dopo tale data...giusto?
 

giovannaangela

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Proprietario Casa
per arciera ..non hai letto bene..per uno è prima casa..quindi il 10% su 60.000 è più alta del 3% (sulla prima casa ) di 110.ooo! Le studiano davvero tutte per far pagare il più possibile!
 

arciera

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Proprietario Casa
Ma dai!! non ci posso credere!! E' una assurdità! sono davvero indignata e offesa per tanta sfacciataggine. Mi dispiace giovannaangela, fin dall'inizio non ne abbiamo imbroccata nemmeno una. dapprima con queste masse divisorie diverse ed ora con la permuta. In ogni caso un guadagno c'è. Se avessimo dovuto vendere e comprare le singole parti sarebbe costato di piu. Consoliamoci.
 

giovannaangela

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Proprietario Casa
E' davvero una magra consolazione! e poi ora, come sicuramente saprai col "prezzo-valore" si deve dichiarare nell'atto quello che realmente si paga ..e ovviamente il notaio ci va a nozze anche se sul prezzo reale (( che si è obbligati a dichiarare nell'atto..per la trasparenza dei movimenti dei soldi ) i notai devono fare uno sconto del 30%!!! ahaha..prendiamola allegramente!
 

giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
il notaio ,,che prende solitamente una percentuale sul prezzo che si scrive nell'atto! Ma prima del 2006 uno poteva anche non dire al notaio quale prezzo "reale" pagava per l'acquisto di un immobile, bastava scrivere e dichiarare la rendita catastale ..e il prezzo "reale" così come le modalità di pagamento rimanevano un fatto "privato" tra venditore ed acquirente..ora le imposte si pagano sempre sulla rendita catastale ma è "OBBLIDATORIO" indicare anche il prezzo reale e pagare davanti al notaio con bonifici,assegni etc,,cmq non più cash e "in nero".... ! In tal modo il costo del notaio che viene calcolato sul prezzo reale lievita enormemente..e per questo l'Agenzia delle Entrate ha stabilito che su quello che il notaio calcola per la sua parcella deve essere fatta una riduzione del 30%!
 

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