Le regole, in sintesi, sono:
- se esiste un contratto scritto (di locazione o di comodato), il contratto stesso va registrato. La registrazione "assorbe" l'obbligo della comunicazione di cessione del fabbricato, che pertanto non va presentata;
- se nell'ipotesi di cui sopra, il conduttore o il comodatario è un cittadino di uno Stato non appartenenete all'UE o un apolide, è sempre dovuta la comunicazione (diversa da quella sopra) ex art. 7 del D. Lgs. n. 286/1988;
- se si concede verbalmente l'immobile in comodato, la comunicazione di cessione di fabbricato va presentata se si concede l'uso esclusivo di un fabbricato o di parte di esso, e sempre che riguardi un periodo superiore a un mese;
- nell'ipotesi di cui sopra (comodato verbale, semplice "ospitalità", anche senza concedere l'uso esclusivo del fabbricato o di una parte di esso), se il comodatario o chi si ospita è un cittadino di Stato non appartenente all'UE o un apolide, è dovuta la comunicazione ex art. 7 del D. Lgs. n. 286/1988, indipendentemente dal periodo di godimento dell'immobile.
hai ragione : questa è la legge .... e i PRE-REQUISITI per applicarla ? (così fornisci un quadro completo)
> e se una delle parti NON ha il codice fiscale...e non vuole nemmeno FARLO ? (per gli stranieri non c'è OBBLIGO....e non si può OBBLIGATE) .... come lo obblighi alla registrazione che IL PROPRIETARIO VUOLE EFFETTUARE....ma oramai hai l'ospite IN CASA ?