arciera

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«I pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative - si legge nell’emendamento - fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludendo l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali per l’ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore»

Parrebbe di no. Si parla solo di canoni di locazione
 

alberto bianchi

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@arciera la tua interpretazione (se non ho capito male) mi pare esclusivamente letterale. Io ricorrerei alla interpretazione più estensiva (e logica) perchè, come si sa, il popolo italico trova subito i sotterfugi per aggirare l'ostacolo. Pensa a quanto hanno fatto in certe Regioni dove i consiglieri si son ridotti lo stpipendio ( soggetto a imposte) ma allo stesso tempo si sono aumentati il rimborso spese forfettario di pari importo ( ma esente) con l'effetto di avere in realtà un aumento netto dell'introito mensile.
Nel caso in discussione si vuole evitare che si trasli una parte di canone a favore di spese condominiali (non imponibili). L'abbassamento del canone (fittizio) permetterebbe al locatore di rientrare nei parametri per l'applicazione dei contratti agevolati (ove esistenti) con tassazione ridotta al 15 %.
,
 
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arciera

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Accidenti. Diabolico! Le spese condominiali dunque non dovrebbero passare attraverso il proprietario bensì direttamente all'amministrazione condominiale. La quale essendo già coinvolta nell'anagrafe, potrebbe nel bilancio già suddividere quello che spetta per legge,senza deroghe, al condomino e quello che spetta al conduttore. Altrimenti hai ragione tu, ma la legge parla solo di canoni. E, come direbbe jac0, non di gattoni :D
 

jac0

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Bene !
Oltre a Wmar, anche Jaco nella Lista dei Grandi. Gli scalpellini e gli scultori sono già all'opera sul Monte Rushmore per il giusto riconoscimento.
Ma io sono introverso, oltre che controverso.

«I pagamenti riguardanti canoni di locazione di unità abitative - si legge nell’emendamento - fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica, devono essere corrisposti obbligatoriamente, quale ne sia l’importo, in forme e modalità che escludendo l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità anche ai fini della asseverazione dei patti contrattuali per l’ottenimento delle agevolazioni e detrazioni fiscali da parte del locatore e del conduttore»

Parrebbe di no. Si parla solo di canoni di locazione
Più che un emendamento, sembra uno smendamento.
Il testo recita:
"devono essere corrisposti obbligatoriamente". Mi domando allora quando un qualcosa "deve essere corrisposto facoltativamente" .
Ossia l'avverbio di modo obbligatoriamente non è un pleonasmo? Non è uno spreco d'inchiostro? Non diminuisce la comprensibilità di un testo?
 
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arciera

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Sembra come non si fidassero che gli altri si possano comportare come dicono loro. (che contorsione!) questo misura la distanza tra un potere con forma letteraria dittatoriale e la ricezione, incomprensibile come hai osservato, dei cittadini - sudditi.
 

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