boh mi sembra un po' un controsenso non mettere il riscaldamento a pavimento (nel nuovo) e mettere termosifoni grandi
Sul nuovo hai libertà ...ma su edifici esistenti mettere il riscaldamento a pavimento vuol dire rompere, oltre ai rivestimenti, anche i "massetti" e non è di certo spesa da poco.
Aumentare la superficie radiante incontra come limite solo lo spazio a disposizione, tipicamente quello delle rientranze sotto le finestre.
Esistono anche radiatori "d'arredo" e non serve limitarsi a nicchie sotto le finestre peraltro non sempre presenti.
lo spazio non mi sembra un problema da poco
Oltre ai termosifoni "artistici" gli impianti radianti (come quelli a pavimento) possono essere anche a soffitto o a parete.
Impianti "radianti" pro:
-distribuizione uniforme del calore in tutta la stanza e con "prevalenza" (se a pavimento) alle "quote" in cui è più godibile (gambe)
-si riscaldano anche le zone antistanti le vetrate/portefinestre con conseguenti minori problemi di condense
-idem per le zone muro (nicchie e angoli)
-si evitano i "baffi" di sporco (che però anche con altri impianti a bassa temperatura vengono limitati)
-maggiore "latenza" a perdere la temperatura ad impianto spento
Impianti "radianti" contro:
-maggior costo e complessità
-limiti ai tipi di rivestimenti utilizzabili (i legni, specie se a grosso spessore, ed altri materiali "isolanti" sono sconsigliati o penalizzano il rendimento)
-limiti per eventuali forature (di fissaggio) pena la maggior possibilità di intercettare un tubo
-eventuali maggiori problemi in caso di rottura di un tubo
-maggiore latenza per riscaldare (infatti è preferibile lasciare l'impianto sempre acceso e la cosa è concessa per Legge).