gattaccia

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Gli idraulici hanno ragione...se si ammette che non tutto l'inox è uguale (ne esistono di diversi tipi.

Solo che se tu monti una "condensazione" e la fai lavorare come caldaia normale (perchè il resto dell'imianto non te lo permette)...beh...la vedo dura un camino in plastica ...con fumi ad alta temperatura.

come fai a farla lavorare normale? la caldaia a condensazione mi pare che si basi sul recupero di parte del calore del vapore contenuto nei fumi, che produce quindi un risparmio di energia, o sbaglio?
è possibile escludere tale recupero?
 

Dimaraz

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come fai a farla lavorare normale? la caldaia a condensazione mi pare che si basi sul recupero di parte del calore del vapore contenuto nei fumi, che produce quindi un risparmio di energia, o sbaglio?
è possibile escludere tale recupero?

Una caldaia è sempre una caldaia...quindi una "condensazione" a cui fai scaldare l'acqua a 80° funziona (nel senso che non condensa) come una di quelle "normali" (uso popolare dei termini).
 

Un giocatore

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Una caldaia è sempre una caldaia...quindi una "condensazione" a cui fai scaldare l'acqua a 80° funziona (nel senso che non condensa) come una di quelle "normali" (uso popolare dei termini).
Ma il vapore che condensa (e, condensando, cede calore al fluido operativo, ossia all'acqua) non è quello contenuto nei fumi derivanti dal metano che brucia?
 

Un giocatore

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Quindi una caldaia può essere a condensazione anche se scalda l'acqua a 80 °C, ossia continua a comportarsi in modo diverso da una caldaia non a condensazione. Ciò che condensa, infatti, è il vapore contenuto nei fumi, calore che, cedendo il calore (che proviene appunto dalla condensazione, ossia da un cambiamento di stato - da vapore a liquido -) all'acqua che sta per entrare nello scambiatore di calore, la pre-riscalda. No?
 

Dimaraz

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Per combattere l'inquinamento atmosferico (polveri sottili, etc.). No?

Rispoondi e poi aggiungi "no?"...segno di insicurezza e su cosa tanto banale lascia basiti.
Hai fatto un ragionamento quindi trasla il concetto.

Quindi una caldaia può essere a condensazione anche se scalda l'acqua a 80 °C, ossia continua a comportarsi in modo diverso da una caldaia non a condensazione.

NO.
Una caldaia "a condensazione" sviluppa il supposto maggior rendimento quando il liquido veicolante (acqua) di ritorno ha una temperatura sotto i 45/50 gradi C°... consegue che maggiore sarà la temperatura di ritorno e minore sarà il "maggior rendimento".
Se hai un vecchio edificio (molto dipserdente) con vecchio impianto a radiatori dimensionati per funzionare (riscaldare l'ambiente a 18/20C°) con temperatura di 80° e che restituiscono l'acqua di ritorno con un differenziale di 15 gradi..la caldaia non lavora ai dati di targa...e il maggior rendimento scende.

Quanto ai dati dichiarati non ci si lasci fuorviare da tanta pubblicità...le più recenti caldaie tradizionali hanno(avevano) rendimenti prossimi ma anche superiori al 90%...quelle a condensazione al massimo possono migliorare di un 5/15%.
 

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