happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
In conclusione per il mio appartamento anni 30 a Roma di 38 primo impianto e senza canna fumaria mq tirerò una monetine visto che il post non mi aiuta molto.
A meno che gli inquilini preferiscano scaldarsi con il prete come faceva mia nonna !
Forse sono stato un po' troppo sintetico ma credo Dimaraz abbia compreso :
Ristrutturazione di un appartamento anni 30 a Roma senza riscaldamento e senza canna fumaria di 38 mq aggiungo in una palazzina al terzo piano di cinque.
Quale soluzione adottare.
Nell'ultimo post ho richiesto :
- quali siano le informazioni da fornire per poter elaborare la migliore soluzione per il sistema di riscaldamento ed aggiungo raffrescamento

Per ultimo e relativamente al "prete" i meno giovani ricorderanno che per scaldare il letto si utilizzava un braciere opportunamente costruito da mettere sotto le coperte.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non ci sono vincoli. .... ma non ho intenzione di installare una canna fumaria a mie spese fino al terrazzo. Gli altri condomini hanno installato caldaie a camera aperta diversi anni fa. Il mio inquilino essendo in casa solo per dormire utilizzava un condizionatore come Pompa di calore ed aveva lo scaldabagno elettrico .
Dovendo ristrutturare a partire dal solaio ..... cerco la soluzione più efficiente ed economica non conoscendo a priori le abitudini di un prossimo inquilino.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
- quali siano le informazioni da fornire per poter elaborare la migliore soluzione per il sistema di riscaldamento ed aggiungo raffrescamento

I dati arebbero ancora insufficenti (e niente sostituiscew una visita in loco)...ma hai precisato quanto ho evienziato.

L'abitazione è piccola e a quanto ho capito la darai in locazione, non puoi/vuoi forare per portare camini a tetto e potresti avere problemi nell'adottare scarichi a parete.


La soluzione che ti caus ai minori patemi ed i minori investimenti è quella già utilizzata dal precedente inquilino: pompa di calore/condizionatore.

Non è la soluzione più economica da punto di vista dei consumi...ma a te poco importa.

Mono o meglio dual split top di gamma...e al limite apposito contratto (tipo D1) per non sforare con i consumi su tariffe elevate.

Ma non hai chiarito per l'acqua calda sanitaria.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Impianti "radianti" contro:
-maggior costo e complessità
-limiti ai tipi di rivestimenti utilizzabili (i legni, specie se a grosso spessore, ed altri materiali "isolanti" sono sconsigliati o penalizzano il rendimento)
-limiti per eventuali forature (di fissaggio) pena la maggior possibilità di intercettare un tubo
-eventuali maggiori problemi in caso di rottura di un tubo
-maggiore latenza per riscaldare (infatti è preferibile lasciare l'impianto sempre acceso e la cosa è concessa per Legge).

Edit-aggiunta.
- bisogna "caricare" l'impianto con appositi liquidi "antialga" che, data la bassa temperatura, possono formarsi.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Volendo sostituire lo scaldabagno elettrico con uno a gas ci sono gli stessi vincoli della caldaia ( scarico fumi, bollino energetico, manutenzione annuale .....)?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto