uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Considerata tutta questa presunta movimentazione di denaro, il giudice potrebbe anche chiedere all'inquilino di mostrare la provenienza dei soldi che dice di aver versato mensilmente al locatore per i pagamenti dell'affitto.
In pratica: l'inquilino dove prendeva il denaro? Può dimostrare dei prelievi in banca? in posta? usava il bancomat?
Oppure qualcuno gli dava dei contanti? Se sì perché?

I salari e gli stipendi regolari, anche di lavoratori addetti a mansioni umili, ormai vengono pagati con bonifico o altri metodi tracciabili. Io ho un'inquilina rumena (ottima persona) assunta da una cooperativa come badante. Siccome appena arrivata in Italia non aveva il c/c, la cooperativa le ha fatto aprire una carta Postepay dove le accredita lo stipendio.

Secondo me un tizio che sostiene di fare molti pagamenti in contanti si mette in cattiva luce da solo. Sorge il sospetto che lavori in nero o abbia entrate da traffici illeciti.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ma chiunque abbia un lavoro regolare viene pagato con un c/c, quindi anche pagare in contanti è pericoloso anche per l’inquilino a dirla tutta non solo per il locatore. Giustamente cone fa notare @uva
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
il locatore prende un libretto intonso e lo compila come avrebbe fatto volta per volta a ogni pagamento,
A me non sembra fattibile: su una ricevuta di 600 euro deve essere apposta una marca da bollo da 2 euro. Ora le marche da bollo recano la data del giorno di emissione. Non si possono mettere marche emesse oggi su ricevute di mesi fa. Si dovrebbe fare una caccia al tesoro presso amici e conoscenti per vedere se qualcuno ha in casa marche vecchie. (Io qualcuna ce l'ho...) ;)
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
A me non sembra fattibile: su una rcevuta di 600 euro deve essere apposta una marca da bollo da 2 euro.
Ma sull'esemplare da consegnare al conduttore (e che non sarebbe mai in grado di esibire, dato che il locatore dovrebbe "butta(re) via le copie del conduttore come se gliele avesse consegnate". Non su quello che resterebbe al locatore.
Il "rimedio" non è fattibile, ma non per questo motivo.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Non su quello che resterebbe al locatore.
Giusto. Non ho aggiunto, prima, che le poche volte in cui ho dovuto rilasciare una ricevuta (i pagamenti erano tracciabili ma servivano le ricevute per ottenere un rimborso), mi sono fatta la fotocopia dell'originale che avrei consegnato al conduttore così mi restava la prova dell'applicazione della marca da bollo.
...Ma forse io sono l'unica che si pone il problema di provare l'applicazione della marca da bollo...
 
Ultima modifica:

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
forse io sono l'unica che si pone il problema di provare l'applicazione della marca da bollo.
Sei molto precisa @Elisabetta48 , ma secondo me non è necessario che il locatore faccia la fotocopia della ricevuta in bollo rilasciata al conduttore.

Io, le pochissime volte che qualche inquilino mi ha chiesto la ricevuta pur pagando con bonifico, tengo il blocchetto con le copie autoricalcanti. Dove c'è un apposito spazio con scritto "soggetta a bollo vigente".
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Ci sarebbe anche la possibilità di fare la ricevuta cone avete già detto voi, ma onde evitare che qualche furbetto stacchi la marca da bollo, di fare la scansione (in PDF o Jpg per esempio) e poi la spedite anche per e-mail. Meglio per PEC tra entrambi ma già come mail avete la possibilità di dimostrare il momento della consegna della ricevuta essendoci anche data ed ora della spedizione, insieme al documento!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il locatore non dimostrerebbe di non aver incassato.
Però il locatore dimostrerebbe quando e quanto ha incassato, come ha scritto @gattaccia
a me è capitato che il mio avvocato mi chiedesse copie delle mie ricevute poichè sapeva che il giudice gli avrebbe chiesto quali fossero esattamente i mesi impagati (era un caso di conduttore che aveva "saltato" qualche mese qua e là e poi aveva smesso di pagare del tutto),

Il fatto che manchi la copia della ricevuta potrebbe significare che quella mensilità non è stata incassata:
.non c'è ricevuta = non c'è pagamento

Le copie delle ricevute del locatore andrebbero confrontate con le dichiarazioni e le testimonianze (false) del conduttore.
Se vi sono incongruenze, il giudice potrebbe ritenere non attendibili le testimonianze.
 

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