E se il buon avvocato ti dice di lasciar perdere e cercare di accontentarla ?
E' il mio caso, convivente da 13 anni con una figlia di 11, dopo varie vicende decido per la "separazione".
Non sto a raccontarvi il tutto, pero' il succo e': a lei le aziende che rendono, a me quelle con i debiti. Tutto ok, lei deve ricompensarmi con una forte cifra in denaro e lasciando la casa (intestata a me). Accetto anche se un po' iniquo, mi sta bene, basta che la figlia sia in affidamento congiunto.
Dopo un anno: I soldi li avro' a rate in 3 anni (speriamo), la casa per ora la tiene la mia ex con la figlia, e la lascera' solo quando ne trovera' una che le aggrada. Io in affitto, ma va bene cosi', non ho grandi esigenze, basta poter vedere mia figlia e crescerla. e vanno bene anche i 300 euro al mese alla mamma + meta' spese scolastiche e meta' spese sanitarie.
Morale: Dopo un anno ho visto mia figlia 10 volte, con una scusa o con un'altra non era mai disponibile, e soprattutto mi accusava di ogni sorta di nefandezza. Per fortuna oggi ha 12 anni, la mamma ha trovato un compagno, lei e' diventata di troppo e finalmente dopo 16 mesi e' venuta una settimana intera da me, ha dormito a casa mia (mai successo prima).
E L'avvocato? Gia' mi dimenticavo, dopo avermi chiesto una parcella di 7.500 euro (5.000 al nero) mi consiglia di stare calmo ed accettare, perche' tanto i giudici, si sa', sono dalla parte della donna, e va a finire che la casa non la vedo piu'.
E questo avvocato e' donna, ed e' la piu' quotqtq in provincia per le cause di divorzio......