Ormai da tempo di parla di signoraggio bancario, anche se l'informazione pubblica e quella ufficiale, tenta ancora di nascondere la verità. Ora assistiamo al "fenomeno dei fenomeni", quelli che si ergono a salvatori della patria, i politici che si mettono dalla parte della gente. Quelli come il sigaro toscano per intenderci, spudoratamente uomo delle banche, con la faccia pulita e lo sprint del più classico dei cartoni animati, come Speedy Gonzales.
Tutti sappiamo, leggendo i giornali quel che è capitato alla banca D'Italia.
I numeri. Intesa-Sanpaolo e UniCredit, detengono il 64,6% delle quote. Il resto è suddiviso tra centinaia di banche e compagnie assicurative. L'INPS è titolare del 5% delle quote. Il capitale sociale della Banca d’Italia è fermo a € 156.000, i famosi 300 milioni di lire versati nel 1936.
All'improvviso si decide di rivalutare le quote di capitale di Bankitalia, mediante utilizzo di riserve,fino a 7,5 miliardi di euro. Le banche chiedono addirittura 21 miliardi, ma il governo non accetta. Sarebbe scoppiata la guerra civile, altrimenti. Le quote di partecipazione che verranno alienate dal momento del decreto in poi, verranno distribuite anche a banche straniere. Infatti, UniCredit e Intesa-Sanpaolo, venderanno a breve oltre il 50% delle quote di Bankitalia. Il mercato delle banche italiane, in sostanza, in mano all'Europa. Via Banco di Canicattì, spazio a Banca di Francia, Germania, ecc.
Il 27 novembre, viene cancellata l’ultima disposizione della legge 262 del 2005, che tutelava i diritti dei cittadini italiani, e contemplava la capacità e la possibilità di trasferire allo Stato, e quindi ai cittadini, la proprietà di Bankitalia. Nel momento in cui, francesi, tedeschi, spagnoli, inglesi, diventano i padroni della nostra Banca, nessuno più, tenterà di riprenderla, per evitare embarghi, o addirittura, un'occupazione militare. Ecco perché la svendita della Banca d'Italia è l'inizio della fine. Ora bisogna creare una moneta parallela, e qualcuno lo impedirà.
@Sergio hai parlato anche di questo, quà e là nei tuoi interventi, sei stato di parte??
E' se sì di quale parte?? Scusa la crudezza della domanda.