Credo che si sia creata una gran confusione, poiché si sono intersecati il discorso del diritto di superficie (99 anni) che alla scadenza se non rinnovato trasla la proprietà in testa al Comune concessionario, diritto di superficie che può essere riscattato (A RICHIESTA ) come previsto dalla finanziaria di anni fa) con la possibilità di vendere non più a 20 anni, come era previsto prima, ma a 5 anni, che l'area sia poi in proprietà o in superficie nulla cambia in relazione alla vendita. La convenzione poi in virtù della legge 10 ecc precisa gli sgravi relativi al non pagamento dell'onere relativo al costo di costruzione e al 60% di sgravio degli oneri di urbanizzazione. Niente paura i mattoni sono sempre qualcosa di solido (finanziariamente parlando). E' una tipologia di investimento che consente a famiglie con redditi modesti di poter accedere al bene abitazione.
Aggiunto dopo 1 :
La possibilità di vendere a 5 anni e prevista dalla sentenza della Corte, che fa e ha fatto giurisprudenza.
allora tu dici anche che non cambia nulla tra un diritto di proprietà e un diritto di superficie ?
dalle mie parti mi hanno proposto un appartamento appena ultimato in edilizia convenzionata con diritto di proprietà . e mi hanno sottolineato questa cosa , anche se i prezzi non sono di questo grandissimo vantaggio , si risparmi qualcosa ma niente di cosi eccezzionale da dire " si ok che affarone " anche loro si fanno pagare molto bene