Ma se un avvocato sbaglia l'impostazione della causa cosa si può fare?

[Gianco]

Certo che è strano che il CTU incontri gli avvocati delle parti. Diciamo che è inusuale, visto che i quesiti gli sono stati posti dal giudice e le operazioni di sua competenza devono essere svolte alla presenza dei CTP.

 

[Luigi Criscuolo]

Si tratta del proseguimento delle operazioni peritali che possono essere richieste dal CTU e delle quali deve essere sempre redatto un verbale con annotato i presenti e di che cosa si è parlato nel contraddittorio. Alle operazioni peritali possono partecipare gli avvocati ed anche le parti, almeno nella zona di Roma che frequento è così. Per quanto concerne il caso illustrato da @chiacchia, se la sua amica ha rinunciato a nominare il suo CTP, mal consigliata dal suo avvocato, alle operazioni peritali in rappresentanza della sua parte ci può presenziare lei o il suo avvocato. Il suo CTP estemporaneo può presenziare solo come uditore, non potrà intervenire nel contraddittorio, venendo spacciato per collaboratore di studio dell'avvocato o come parente che accompagna la parte; ma della sua presenza non ci sarà menzione nel verbale delle operazioni peritali.

 

[Gianco]

D'accordo con te, è però inusuale fare la riunione con gli avvocati senza i consulenti tecnici. Gli avvocati si confrontano con il giudice il CTU con i CTP.

 

[chiacchia]

le operazioni di sua competenza devono essere svolte alla presenza dei CTP.

e se vogliamo questo è quello che ha risposto il CTU, ossia vuole finire i rilevamenti parlare con i CTP e poi parlare con gli avvocati e i disputanti

alle operazioni peritali in rappresentanza della sua parte ci può presenziare lei o il suo avvocato.

Si e come dici alla mia domanda perché non è stato nominato un CTP di parte mi è stato detto per fare risparmiare, comunque il "ns" avvocato avendo già la pungolata dall'avvocato avversario che gli ha detto peccato che tu non hai dichiarato un CTP, il "ns" ha risposto ma caro sono io... con il mio collaboratore, pertanto sarà una farsa che il "ns" CTP non sarà ufficiale e dovrà dire al "ns" avvocato dite questo dite quest'altro, una vera pagliacciata ma è cosi.
Che vergogna per noi Italiani ma secondo voi questi non guardano i film Americani dove c'è un dibattito diretto dove vengono coinvolti chi PAGA con i soldi o la libertà!

 

[Gianco]

Ripeto il tecnico del tribunale discute i problemi tecnici solo con i CTP. Gli avvocati intervengono solo per assistere i loro clienti nelle notizie che possono e/o devono fornire al CTU. Il CTU non deve trattare problemi di carattere legale a meno che non siano connessi al suo incarico specifico. In definitiva, questi avvocati, con la convinzione di fare risparmiare il loro cliente, lo sottopongono al rischio che il CTU, non adeguatamente controllato, possa eseguire operazioni che i legali, che si faranno pagare per la loro presenza, non sono in grado di confutare, con grande pregiudizio per i loro assistiti. Facessero bene il loro mestiere e lasciassero agli altri la loro professionalità.

 

[Luigi Criscuolo]

nella ultima operazione peritale in mediazione svolta nei locali di proprietà del resistente (erano stati contestati e quindi non pagati alcuni lavori per trasformare una vecchia casa padronale di 6 locali in un B&B di 4 stanze con 4 bagni, dove prima ce ne era uno solo) erano presenti: il CTM (così si chiama il CTU della mediazione) il resistente, l'avvocato ed il CTP del resistente, il promotore, il CTP e l'avvocato del promotore.

 

[Gianco]

Giustamente per trattare i problemi di natura tecnica ci dovevano essere i CTP. Gli avvocati intervengono per assistere i loro clienti nei loro interventi con il CTU o CTM. Ovviamente, non dovrebbero essere in grado di affrontare problemi tecnici.

 

[chiacchia]

Ma che possiamo fare contro la incompetenza o la pseudo " la facciamo risparmiare ?" del resto io adesso apprendo da voi le notizie tecniche e mi posso fare una idea di quello che è successo e quello che succederà, che poi ad analizzare bene la questione non è il solito pelo caprino ma è per dividere la proprietà in due che già sono accatastate separatamente l'unica cosa da dividere è un giardino e un deposito, da premettere che la parte attrice "la mia amica" e molto disposta a cedere basta che gli si dia per ben definito i confini in modo da poter vendere e buonanotte al secchio è l'altra parte che avidamente cerca in tutti i modi di avere di tutto e di più.
Comunque spero che finisca presto ma se cosi non fosse è possibile che il giudice possa addebitare tutte le spese alla mia amica? ossia quella che è ricorsa in tribunale per definire la faccenda? sono stanco mi sto esprimendo come un libro strappato, ciao a domani.

 

[basty]

Ovviamente, non dovrebbero essere in grado di affrontare problemi tecnici

Più che "dovrebbero", potrebbero non essere in grado di affrontare problemi tecnici. Ma in Italia non vige il contraddittorio alla Perry Mason. Quindi, opportunamente imbeccati da un tecnico valido, potrebbero sempre controbattere alle affermazioni della parte avversa nella relaziooe conclusiva.

Non ho qui seguito tutta la discussione, ma dal post precedente leggo che si tratta di una divisione di beni immobili.
Quindi più che contestazioni in punto di diritto (avvocato) su inosservanze di aspetti tecici (evdenziati da un CTP), qui serviva una perizia estimativa asseverata e soprattutto documentata fatta da professionista esperto di valutazioni immobiliari

 

[Gianco]

Più che "dovrebbero", potrebbero non essere in grado di affrontare problemi tecnici.

Poiché, la loro preparazione scolastica non gli da certe cognizioni, è giusto "non dovrebbero", mentre potrebbero avere acquisito esperienze tali da permettergli di affrontare il confronto più adatto ad un tecnico.