L'ho fatto solo per rispondere al precedente interlocutore, me ne scuso con tutti gli altri.
Allora ti elenco un paio di occasioni di cui ho avuto esperienza diretta, ripeto esperienza diretta non riporto niente di quanto successo ad altri.
Finanziere che non voleva che risultasse a lui intestato un contratto di locazione per una seconda casa.
Professionista che non voleva che risultasse intestato a lui un contratto di locazione di un box in cui lasciare la barca.
Impiegato che non voleva giustificare il canone non ho mai capito ne a chi ne per quale oscuro motivo
Operaio che prendeva l'aiuto del comune per il pagamento del canone d'affitto che non voleva far risultare un affitto troppo alto per cui chiedeva di registrarlo a un prezzo minore.
Per non parlare poi di studenti accompagnati dai genitori che non volevano che i loro figli apparissero in un contratto di locazione perchè (a loro detta) avrebbero pagato di più di tasse scolastiche (non ti so dire se sia vero o meno, questo è quello che mi hanno detto).
Tutto questo negli ultimi tre anni, senza contare quelli che una volta che gli dico il canone mi propongono candidamente: "e se non mi interessasse la registrazione a quanto può affittare".
tovrm, i disonesti ci sono sia nei proprietari sia negli inquilini (e ne ho conosciuti tanti), gli onesti ci sono sia nei proprietari che negli inquilini (e ne ho conosciuti tanti) per cui smettiamola una buona volta di dare la colpa sempre ed esclusivamente ad una sola parte.
Il nero nelle locazioni esisterà sempre finchè ci sarà uno che lo propone e uno che lo accetta. Insegnamo che un contratto registrato serve sia a chi affitta sia a chi prende un immobile in affitto, in egual misura. Ma questo vale in tutte le cose non solo nelle locazioni ...solo che li è più facile colpire nel mucchio.
Comunque mi rendo conto che ognuno è e resta della sua opinione.