Forse sei male informato, per le locazioni ad uso abitativo (come adesso per quelle ad uso non abitativo) in caso di contratto non registrato questo veniva dichiarato NULLO, per cui il locatore che aveva indebitamente percepito il canone doveva restituire all'inquilino l'intera somma percepita negli anni. Se non ti sembra una sanzione questa, e neanche tanto leggera.
L'inquilino poi aveva la scelta se proseguire la locazione al canone pattuito (registrandolo) oppure lasciare l'appartamento.
Questo però solo ed esclusivamente al termine di una azione legale in cui era il giudice a stabilire chi era nel torto e chi nel giusto.
Con questa nuova legge invece si da per scontato che il locatore sia colpevole a prescindere (la registrazione viene affettuata anche in assenza di prove) e chi sporge denuncia sia sempre in buona fede.
Certo poi il locatore può fare risorso, ma coi tempi della giustizia in Italia e la probabilità pari a zero di rientrare dei costi sostenuti e dei mancati affitti percepiti.
Non sono d'accordo, Jerry. Lo vedi anche tu che qui il meccanismo si inceppa. Non è facile per un inquilino senza contratto e che paga senza avere ricevute dimostrare la nullità di un qualcosa che non esiste. E quanti inquilini sono in grado di sopportare costi e tempi della giustizia italiana? E il proprietario passa un'esistenza tranquilla, tanto le sue tasse ci sono altri fessi che le pagano e nessuno gli andrà mai a chiedere nulla. Questo prima.
Ora, forse, tanti di questi signori (o, dovrei dire, parassiti -loro sì che lo sono davvero-, secondo una terminologia tanto in voga ultimamente su questo forum) si passano una mano pulita sul didietro e la ritirano sporca e con un cattivo odore...