emar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo la parcella e' il 30% del lordo piu' le spese, che al momento non sanno quantificare.
E se le spese sono maggiori del rimanente ? Va a finire che ci rimetto !
E' tutto troppo poco chiaro...
E poi non e' cosi' facile trovare un professionista che conosca bene la materia, ho chiesto ad un paio di notai, ma dicono di non essere esperti.
Ho cercato un po' in rete e pare che per risalire all' eredita' giacente occorra sapere il nome del defunto (e lo conosco, in quanto scritto sulla lettera che dovrei firmare), la data esatta del decesso e il comune di ultima residenza del defunto....e questi mi sono ignoti. E la data potrebbe essere fino a 10 anni fa, in quanto poi tutto va allo stato.
Ma un bell' anagrafe on-line la vogliamo fare o no ?
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Per esperienza personale, se l'eredità giacente è in Italia, il tribunale nomina un liquidatore che, individuati tutti gli aventi diritto di pari grado, fino al 6°, invia una comunicazione ufficiali e procede alla liquidazione una volta concordato con gli eredi l'iter da percorrere. Voglio dire sui beni mobili ed immobili, chiede le intenzioni degli eredi. Se tutti sono d'accordo di monetizzare, procede alla vendita non so con quale procedura ed il ricavato, tolte le spese, viene suddiviso fra gli stessi.
Daniele 78, trovo strano che una ditta inglese intervenga in questo campo. Ancor più che ti comunichi l'importo del valore dell'eredità, proponendoti in cambio quelle percentuali per il loro interessamento. La famosa società svizzera ha sede a Genova. Credo che questo fatto possa favorirla nell'espletamento del suo intervento.
dico a te ed a emar che l'incarico del liquidatore termina nel momento in cui distribuisce a TUTTI gli aventi diritto la quota di pertinenza. Non occorre l'autorizzazione delle società che prevengono il suo intervento. Esse non hanno nessun titolo, anche se minacciano di chiedere rimborsi, poiché nessuno le ha autorizzate ad interessarsi alla vicenda. Ad emar, sappi che più si avvicina il momento del contatto diretto del liquidatore, più la società si innervosisce, perché vede svanire la fetta della torta, arrivando alle minacce di natura legale. Ripeto: voi non le avete conferito alcun incarico.
 

emar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho come l' impressione che ci sia una sorta di "patto" tra il liquidatore e detta societa'.
Infatti, se gli eredi sono stati identificati gia' da 3 anni ( le prime telefonate risalgono a tale data, solo recentemente e' arrivata la lettera) perche' il liquidatore aspetta a farsi vivo ? Probabilmente la societa' ha ottenuto di poter agire in autonomia per un certo tempo per riuscire a raccogliere il piu' possibile. E tutto questo mi inquieta, avendo io una fiducia totale nella buonafede dei giudici e dei pubblici ufficiali, quale credo sia il curatore.
 

Daniele 78

Membro Storico
Professionista
Daniele 78, trovo strano che una ditta inglese intervenga in questo campo. Ancor più che ti comunichi l'importo del valore dell'eredità, proponendoti in cambio quelle percentuali per il loro interessamento.
Lo so, ma mi è arrivata per mail ma siccome mi ha lasciato più di un dubbio l'ho già scartata..
 

emar

Membro Attivo
Proprietario Casa
I miei sospetti erano fondati.
Ci ha scritto il curatore, dicendo che tra 20 giorni scadono i termini per accettare !
Ha allegato documenti a lui forniti proprio dalla suddetta societa' che, su suo esplicito incarico ha fatto e le ricerche. Tali ricerche, concluse al piu' tardi nel 2007, indicano che siamo eredi, insieme ad altri.
La citta' in cui e' aperta la successione e' molto distante dalla nostra residenza:secondo voi quale possibilita' abbiamo di fare tutte le pratiche in tempo, se non firmando la procura alla suddetta societa' ?
Non credo che ci sia alcun reato, ma e' un chiaro segno che il comune cittadino non e' tutelato come si aspetterebbe.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
è pur sempre un servizio offerto a te che non avresti saputo mai nulla. Ti puoi però tutelare pagando solo a percentuale? fidarsi è bene sì, ma.....
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Non capisco perché non mi siano pervenuti gli aggiornamenti successivi al mio ultimo intervento. Vorrei che chi di dovere facesse attenzione a tenere informati gli iscritti.
Dopo aver notato, nel riepilogo degli argomenti trattati, il recente intervento di arciera, ho riscontrato che c'è stata un'evoluzione. Ho letto le varie soluzioni ventilate, ma impraticabili. E' impossibile che un privato con l'aiuto di un notaio possa svenirne a capo, perché non avendo uno specifico nominativo da cercare la ricerca sarebbe impossibile. Dalla mia esperienza, al decesso di un individuo che lascia dei beni, viene seguita una procedura, ritengo prevista per legge. Il Giudice liquidatore si avvale di un commercialista, incaricato di liquidare l'eredità. Attraverso ricerche mirate svolte presso le anagrafi si ricostruisce l'albero genealogico. Individuati gli erede prossimi, arrivando fino al sesto grado, oltre il quale subentra lo Stato, il liquidatore contatta personalmente gli interessati e ad essi fornisce tuti i chiarimenti legati alla vicenda. La ditta svizzera con sede a Genova probabilmente è in contatto con chi svolge queste ricerche e viene a conoscenza delle persone coinvolte, le quali vengono contattate proponendo il suo interessamento indispensabile. Motivo per il quale propone percentuali esagerate oltre alle spese successive delle quali parlerà successivamente, una volta ottenuta la prima firma di adesione. La continua ed assillante insistenza ventilando la scadenza dei termini per poter entrare in possesso dell'eredità, (dimostrata a posteriori per la mia esperienza diretta), prelude l'intervento ufficiale del liquidatore. Il sistema è molto chiaro. A questo punto, probabilmente emar potrà aggiornarci sulla sua vicenda.
 

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