Macchia, sei andato sempre crescendo. Ovviamente avrai notato la differenza della precisione, meticolosità, affidabilità dell'ultima rispetto alle prime, tirate su con lo stucco con tutti i fili legati con un pezzo di spago e le guarnizioni che avevano difficoltà a riconoscersi tali. Nella mia famosa campagnola, quando pioveva era più l'acqua che entrava che quella che buttava giù il buon Dio: se poi transitavo in un percorso polveroso la polvere sembrava che provenisse dall'interno. Un giorno un'amica salendo sulla macchina mi chiese perché non avessi montato l'autoradio, fu subito soddisfatta della risposta appena misi in moto e cominciai a camminare: era così forte il rumore del motore che per dialogare bisognava urlare. D'inverno si stava abbastanza bene perché il calore del motore si diffondeva all'interno dell'abitacolo, ma l'estate era una tortura. Per adesso basta, poi, se proseguiamo, riporterò altre chicche.