quando ho citato lo Stato Vaticano l'ho fatto solo perché non tutti hanno cognizione del patrimonio immobiliare. Per esempio il mio dentista negli anni '80 aveva lo studio in Via Traspontina, vai su Google e guarda dove si trova. Alla fine del contratto d'affitto, avendo perso qualche aderenza politica ecclesiale ha dovuto lasciare l'appartamento perché gli hanno chiesto un botto d'affitto. Ma quando aveva il padrino aveva il canone agevolato.Che c'azzecca il modo con cui uno "stato estero" gestisce i propri beni?:
quale differenza trovi? Negli appartamenti ad edilizia economico popolare gli occupanti morosi o irregolari li schiodi solo con l'intervento di ingenti forze di polizia. Negli appartamenti di proprietà privata devi aspettare magari 3/4 anni dalla prima sentenza di sfratto.Stiamo parlando di differenze tra proprietà privata (di tutti, cittadini italiani e no) e proprietà pubblica (dello stato o enti pubblici italiani).
Comunque @uva stava parlando della faziosità, o unilateralità, della impostazione della trasmissione che parlava di diritto alla casa senza considerare il dovere dell'inquilino.