Gianco

Membro Storico
Professionista
Adimecasa, la mia soluzione proposta permette di risolvere il problema se il valore reale dell'immobile dovesse essere inferiore a quello tabellare. Mentre, il valore di vendita dichiarato potrà essere inferiore, rispettando comunque quello sul quale sarà conteggiata la tassazione. In definitiva, tu lo puoi anche regalare, ma le tasse le devi pagare per intero.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Gianco, questo è risaputo, ma il postante vuole risparmiare sulle tasse e regalare l'immobile.
Regalare l'immobile significa entrare nell'ambito "DONAZIONE"
La cessione onerosa è un ambito diverso.
Il punto è che se realmente lo si cede ad un prezzo inferiore al valore catastale le imposte, come asserisce @CarloAlberto che qui saluto calorosamente, dovranno (???) essere pagate sul valore catastale o come asserisce @Nemesis sul valore reale di mercato,
essendo un immobile non abitativo. L'interpello nonostante la dotta disquisizione di Ollj, avrà sicuramente una risposta...che, come per la rinunzia dell'usufrutto, sarà negativa...E alla fine
ci berremo nuovamente in compagnia di @JERRY48 un bel
bicchierone di Cannonau 14 gradi. Grazie. Quiproquo.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Regalare l'immobile significa entrare nell'ambito "DONAZIONE"
La cessione onerosa è un ambito diverso.
Il punto è che se realmente lo si cede ad un prezzo inferiore al valore catastale le imposte, come asserisce @CarloAlberto che qui saluto calorosamente, dovranno (???) essere pagate sul valore catastale o come asserisce @Nemesis sul valore reale di mercato,
essendo un immobile non abitativo. L'interpello nonostante la dotta disquisizione di Ollj, avrà sicuramente una risposta...che, come per la rinunzia dell'usufrutto, sarà negativa...E alla fine
ci berremo nuovamente in compagnia di @JERRY48 un bel
bicchierone di Cannonau 14 gradi. Grazie. Quiproquo.
Voglio ancora aggiungere un aspetto che a pensarci bene è molto importante. Il vero obiettivo dell'interpello è evitare le sanzioni.
Seguitemi: Se il valore commerciale è 100, e realmente lo si vende
a 70, pagando il dovuto su 100, il fisco può intervenire per brutale
bulimia, contestando comunque per falsa dichiarazione entrambi gli attori (è così???)....Per evitare questo si dovrebbe asserire il falso portando il prezzo a quello di mercato e giocoforza dimostrarlo con
i bonifici o gli assegni circolari...che poi successivamente o contestualmente il venditore restituirà in contanti il surplus...
insomma un vero guazzabugli...Se tutto ciò venisse esposto
nell'interpello, inserendo tutti i particolari, il Vampiro sarà costretto ad indicarmi quale valore dovrò indicare sul rogito per
evitare l'eventuale procedura sanzionatoria. Per cui la domanda
sarà completata con: "Quale valore dichiarare nel rogito per un negozio che si vuole vendere realmente a 70 mentre il valore commerciale è 100???" ecc...Vi è materia sostanziale per indurre
alla risposta. Cosa ne dite??? Quiproquo.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Adimecasa, ma tu ce lo vedi lo stato che, per una tua forma di generosità, rinuncia alla sua quota, tanto sudata?
Scusa Gianco...non è generosità...ma pura necessità di trasformare il mattone (non più solido e affidabile come patrimonio di riserva interscambiabile a comando...) in denaro
splendido...splendente o, se vuoi: ...Pochi, maledetti e subito...
Il fisco rispondendo al quesito dovrà da una parte salvaguardare la sua spettanza e dall'altra indicarmi il percorso per non incorrere
in sanzioni veramente indebite. Tutto qua. qpq.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Quiproquo, ho capito! Ma, per lo Stato la tua "generosità" non è riconosciuta come esigenza, condizionata dalla crisi del mercato.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto