Acacerulen

Membro Ordinario
Forse è meglio non illudersi?
Di certo che se la dimezzassero, allora rivaluterei Monti, nel 2012 ci ha propinato una "patrimoniale" occulta, ma ci può stare, ma nel 2013 parliamo di tariffe ridotte!
per le prime case nessuna tassa. Se Monti promette una riduzione nel 2013 serve solo per contrastare le proteste di oggi. Io spero che nel 2013 Monti non esista e non esita una tassa iniqua sulla prima casa !!!!!!!!!!:rabbia:
 

FrancescoRoma

Nuovo Iscritto
L’abolizione dell’ICI è passata per tre fasi: le prime due volute da Prodi, che – forse anche per controbattere la riduzione delle tasse propagandata da Berlusconi fin dal ‘94 (“Meno tasse per tutti”), ma comunque in armonia con la politica redistributiva perseguita dal centrosinistra – hanno interessato i redditi bassi e comportato minori entrate per circa 1,5 miliardi; la terza, decisa da Berlusconi,(per mantener fede alla promessa fatta in campagna elettorale in un faccia a faccia televisivo con Prodi) ne che ha riguardato invece i redditi alti e comportato un minore introito molto più elevato 4,5 miliardi. Questo minor introito si è sommato agli altri debiti accumulati. Che cosa si sarebbe dovuto fare?
 

edocappa

Membro Attivo
Ho sentito dire che presto privatizzeranno anche gli archivi statali. Poco è mancato la privatizzazione dell'acqua e sentirsi dire che tutto questo lo vuole l'Europa che tra poco non ci sarà più. L'Europa voleva gestire più rapidamente la Giustizia, pensate che sono quattro anni che non mi decidono un ricorso per rivendicare il diritto di eguaglianza e la risposta ad un sollecito è stato quello di inoltrare per raccomandata. La burocrazia di cui vogliamo liberarci si è spostata in Europa che non rappresenta più i cittadini. Per riformare tutto occorre partire dalle poltrone e dagli stipendi dei politici che vanno ridotti drasticamente per continuare a sperare ad abbassare le tasse che se non vengono trasformate in servizi sono illegittime e producono solo illeciti arricchimenti.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
L’abolizione dell’ICI è passata per tre fasi: le prime due volute da Prodi, che – forse anche per controbattere la riduzione delle tasse propagandata da Berlusconi fin dal ‘94 (“Meno tasse per tutti”), ma comunque in armonia con la politica redistributiva perseguita dal centrosinistra – hanno interessato i redditi bassi e comportato minori entrate per circa 1,5 miliardi; la terza, decisa da Berlusconi,(per mantener fede alla promessa fatta in campagna elettorale in un faccia a faccia televisivo con Prodi) ne che ha riguardato invece i redditi alti e comportato un minore introito molto più elevato 4,5 miliardi. Questo minor introito si è sommato agli altri debiti accumulati. Che cosa si sarebbe dovuto fare?
E melo chiedi? Un partito democratico non solo di nome avrebbe dovuto:
1) ridurre il vergognoso sperpero di 107 ministri e sottosegretari, vergognosamente nominati con vergognosa deliberazione del Presidente Prodi, al solo fine di sfamare le voracissime clientele interne alla coalizione, poi puntualmente esplose in decine di partitini, come registrò il buon Veltroni, a frittata ormai marcita
2) denunciare e avviare a progressiva abolizione lo scandalo dei "rimborsi elettorali" approvati truffaldinamente dopo il referendum che aveva abolito il "finanziamento pubblico" dei partiti, anzichè perpetuarlo e farlo eternamente difendere, come ha fatto il tesoriere Sposetti nei mesi scorsi, prima dell'esplosione del caso Lusi, dopo il quale Sposetti è "sparito" dalle tv dove bazzicava ogni sera a pontificare che i costi della nostra (mala)politica non sono superiori a quelli medi d'Europa..
3) ridurre progressivamente, fino ad azzerarli dal terzo mandato, gli emolumenti dei parlamentari, e ciò anche per evitare le prese per i fondelli degli elettori di quei partiti che nello Statuto hanno il limite dei 2 mandati parlamentari, ma poi contano decine e decine di deputati e senatori che ne assommano fino ai 7 di D'Alema e 8 di Emma Bonino (eletta nelle liste piddine). Il riferimento alle prese per i fondelli riguarda me, che votai il Gabinetto Prodi, ma a differenza di te ora mi vergogno di continuare a difenderne le miserabili miserie. Ovviamente tu hai idee diverse, legittime, ma un conto sono le idee, che hanno legittimamente anche i tifosi delle curve, altro conto sono gli argomenti
4) il centrodestra di Prodi, se avesse avuto un filino di pensiero di sinistra, poteva introdurre la robin tax, e oggi tutti applaudirebbero quella scelta se fosse stata fatta
5) Prodi e soci potevano abolire le commissioni di massimo scoperto delle banche, come poi fece Tremonti, dopo l'esaurimento delle trombonate del duo Rutelli-Bersani, con le loro lenzuolate
6) tassare le stock options come poi fece Tremonti, mentre invece l'ora defunto ministro "bamboccione" se le era fatte aggirare, dopo tanti conciliaboli coi banchieri.
Se vuoi continuo l'elenco, ma andrei ampiamente fuori tema.
Prodismo e berlusconismo sono identici. Non solo perché hanno entrambi il principale e forse esclusivo obiettivo di perpetuare al potere le proprie caste di professionisti del mantenutismo parassitario della partitocrazia, ma anche perchè inventano tasse sulla casa senza preventivamente sanare le enormi ingiustizie del catasto. Qualsiasi governante che pone mano a tassazioni sulla base delle "rendite catastali", sa benissimo di compiere milioni di ingiustizie. Tassa case popolari recenti, con salassi smisuratamente superiori a quelle di più vasti immobili, di maggior valore ma meno recenti. Prende a base dati che in più della metà dei casi sono irragionevoli. Esonera implicitamente tutti gli immobili con parziali a totali abusi, che le mantenute burocrazie preposte riescono a scoprire solo nel 10% dei casi (quando va bene), ottenendo poi la regolarizzazione solo nell'1% delle situazioni.
Un conto era tassare la casa quando c'era la bolla immobiliare (ma Prodi non lo fece), altro conto è tassarla oggi mentre i prezzi vanno verso il precipizio, e chi volesse vendere non trova acquirenti.
Impossibile farlo capire ai politici e ai loro sostenitori. La partitocrazia è avulsa, impermeabile, nemica, estranea alla realtà quotidiana della gente comune.
Che poi l'abolizione dell'ICI fatta da Berlusconi (condivido che era una solenne boiata) sia stata la causa della crisi, francamente non è sostenibile.
La causa della crisi sono i partiti, la partitocrazie, le determinazioni del legislatore, che è nominato dai partiti e dalla partitocrazie. Chi va a votare è solo preso per i fondelli. In Italia, come in Grecia, chi ha creato i disastri continua a ricandidarsi per risolverli. E vorrebbe che ci dividessimo in fazioni su chi sia più colpevole dei disastri, mentre loro mangiano, bevono e sprecano impunemente, eternamente e inguaribilmente.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
e chi addossa colpe solo ai governi brevi? mi pareva d'aver circostanziato che prodismo e berlusconismo, come oggi il montismo, volano lontanissimi dai problemi incancreniti che la gente affronta, e sono sostanzialmente identici nella loro incapacità di governare, che fa il paio con l'eccelsa determinazione di non toccare mai le caste e i loro privilegi.
La durate dei governi è fuorviante.
A me non piaceva, ma il brevissimo governo D'Alema riuscì perfino a portarci in guerra, con i caccia che decollavano da Falconara per bombardare la Bosnia, con maggioranza parlamentare costituita dagli anticomunisti di Cossiga e Gladio, insieme ai comunisti di Diliberto.
Se il Pentagono dà gli ordini, in Italia anche i governi brevissimi fanno miracoli.
Quelli che interessano al Pentagono, mica quelli che i contribuenti italiani aspettano da trent'anni.
 

renzanna

Membro Attivo
Solo per un remind che mi sembra opportuno:
1992-1993 govermo ciampi- camere sciolte senza sfiducia solo per consentire il voto che tutti prevedevano andasse alla sx come napoli, roma,venezia...
1994-1995 (6mesi)berlusconi 1°caduto per le pensioni, chissà perchè oggi siamo senza pensione e tutta la Sx TACE e questo silenzio è assordante;
1995-1996 governo dini sostenuto dalla sx
1996-2001 governo prodi 1°,d'alema 1° e 2° e amato
2001-2006 berlusconi 2°
2006-2008 prodi 2°
2008-2011 berlusconi 3°
2011-2012 monti
Il problema, che forse non abbiamo ancora capito e continuiamo a dividerci sx e dx, gulfi e ghibellini,genova contro amalfi,ecc., è che da secoli sono sempre loro a dividersi il potere.Siamo l'unico paese al mondo dove avvengono queste cose.In inghilterra blair se ne è andato, in germania kohl, Schröder andati, sarkozy via e non lo rivedremo.Solo qui da noi per non vederli più devono morire proprio come i papi. Forse se avessimo gente nuova e giovane sia di sx che di dx con idee più fresche e con meno voglia di rubare e più voglia di fare e matteo Renzi ne è un esempio, forse la situazione migliorerebbe....
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Il problema, che forse non abbiamo ancora capito e continuiamo a dividerci sx e dx, gulfi e ghibellini,genova contro amalfi,ecc., è che da secoli sono sempre loro a dividersi il potere.Siamo l'unico paese al mondo dove avvengono queste cose.In inghilterra blair se ne è andato, in germania kohl, Schröder andati, sarkozy via e non lo rivedremo.Solo qui da noi per non vederli più devono morire proprio come i papi. Forse se avessimo gente nuova e giovane sia di sx che di dx con idee più fresche e con meno voglia di rubare e più voglia di fare e matteo Renzi ne è un esempio, forse la situazione migliorerebbe....
D'accordissimo! Ma finalmente abbiamo la nostra santa protettrice Angelina Merkel! Ci pensa lei a metterci d'accordo, togliendo il fieno per le mangiatoie che da sempre alimentiamo noi contribuenti italiani. NEIN agli eurobond, che non finanzierebbero le pagine vuote della "CRESCITA" (nessun governante o politicante ha ancora spiegato cosa sarebbe e da dove comincerebbe) bensì a pagare a babbomorto l'ennesima promessa di conclusione della Salerno-Reggio Calabria, oltre a pagare i vitalizi dei consiglieri e assessori di Sicilia, Lombardia e tutte le altre Regioni, oltre a pagare i vitalizi di migliaia di parlamentari impermeabili ai coefficienti INPS, oltre a garantire le nuove forme di rimborsi elettorali che ci saranno imposte nel dopo Lusi e nel dopo-via Bellerio, vent'anni dopo Tangentopoli. I modestissimi tassi del 6% sono ancora "buonisti" verso questo Paese con questa partitocrazia, le cui "Istituzioni" (occupate dai notabili della partitocrazia e dai loro raccomandati) da decenni divorano più di quel che i cittadini producono. Con buona pace dei curiali richiami del galantuomo Napolitano,le Istituzioni sono marcite perché sono marci quelli che le occupano su mandato delle partitocrazie. Il peggio deve ancora venire. Intanto consoliamoci, tutti insieme, da Lotta Comunista alla Fiamma Tricolore, passando per la destra, il centro e la sinistra, con la semifinale degli europei. Comunque vada la partita, per nostra fortuna, ci sarà santa Angelina protettrice, che ai nostri governanti e ai parlamentari che li sostengono dà la fiducia che meritano: nessuna. E questo RAGIONEVOLISSIMO comportamento di santa Angelina farà riflettere il nostro elettorato molto più delle nostre parole nei forum.
 

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