giolucianipinsi
Membro Ordinario
Le prime notizie sembrano segnalare una concordanza Squinzi/Camusso su alcuni punti, quindi poi leggerò meglio di cosa si parla.
Nel frattempo, a proposito di patrimoniali e affini, propongo ai lettori di questo forum un nuovo tributo, da applicarsi nella misura ormai nota dello 0,76% già in vigore per l'IMU, che a mio parere andrebbe applicata agli emolumenti e ai rimborsi percepiti negli ultimi 20 anni da membri del governo, parlamentari, governatori regionali, consiglieri regionali, sindaci, assessori, consiglieri comunali, presidenti di provincia, consiglieri provinciali, amministratori delle municipalizzate, consiglieri d'amministrazione degli enti pubblici, consiglieri d'amministrazione delle banche, presidenti e consiglieri d'amministrazione di enti e società controllate da Stato - Regioni - Province - Comuni, e via dettagliando.
I controlli sarebbero a cura dei singoli Enti, con ulteriori controlli di secondo livello a carico dell GdF, e sequestro degli immobili tramite Iniquitalia, per chi non avesse versato il dovuto, come si fa per i contribuenti che sbagliano.
Rateazioni con interessi a carico dei debitori, come per tutti i ravvedimenti operosi.
La simbolica misura dello 0,76% sarebbe un minimo riconoscimento dei vergognosi e dannosissimi privilegi fruiti a babbo morto dai nominati della partitocrazia, che poi ci hanno portato allo spread sempre più in alto.
Temo che non si possa andare oltre i 20 anni pregressi, anche se tale limite esenterebbe la metà degli anni parlamentari dell'inutile On. Giorgio La Malfa (che in Parlamento ne ha fatti 40, in vari partiti) e di altre natiche incollate da decenni agli scranni parlamentari e non, tutte notoriamente intenzionate a non schiodarsi, se non per un'altra poltrona remunerativa, per nulla spaventati dalle annunciate leggi elettorali bipartisan dal prevedibile effetto ulterrormente sodomizzante per i cittadini.
TAle 0,76%, a differenza del mercato immobiliare che rischia di soffrire i costi dell'IMU, non determinerebbe alcuna riduzione nell'appetibilità di occupazione della mangiatoie della partitocrazia, da parte delle migliaia e migliaia di mantenuti, e aspiranti tali, che la compongono.
Non so se un siffatto tributo sia una patrimoniale, e non so se Squinzi e/o Camusso condividerebbero l'idea...
Magari sul Forum ci sarà chi propone di estenderla anche ai componenti delle Giunte di Confindustria e dei Direttivi dei Sindacati degli ultimi vent'anni.
Che ne dite?
Nel frattempo, a proposito di patrimoniali e affini, propongo ai lettori di questo forum un nuovo tributo, da applicarsi nella misura ormai nota dello 0,76% già in vigore per l'IMU, che a mio parere andrebbe applicata agli emolumenti e ai rimborsi percepiti negli ultimi 20 anni da membri del governo, parlamentari, governatori regionali, consiglieri regionali, sindaci, assessori, consiglieri comunali, presidenti di provincia, consiglieri provinciali, amministratori delle municipalizzate, consiglieri d'amministrazione degli enti pubblici, consiglieri d'amministrazione delle banche, presidenti e consiglieri d'amministrazione di enti e società controllate da Stato - Regioni - Province - Comuni, e via dettagliando.
I controlli sarebbero a cura dei singoli Enti, con ulteriori controlli di secondo livello a carico dell GdF, e sequestro degli immobili tramite Iniquitalia, per chi non avesse versato il dovuto, come si fa per i contribuenti che sbagliano.
Rateazioni con interessi a carico dei debitori, come per tutti i ravvedimenti operosi.
La simbolica misura dello 0,76% sarebbe un minimo riconoscimento dei vergognosi e dannosissimi privilegi fruiti a babbo morto dai nominati della partitocrazia, che poi ci hanno portato allo spread sempre più in alto.
Temo che non si possa andare oltre i 20 anni pregressi, anche se tale limite esenterebbe la metà degli anni parlamentari dell'inutile On. Giorgio La Malfa (che in Parlamento ne ha fatti 40, in vari partiti) e di altre natiche incollate da decenni agli scranni parlamentari e non, tutte notoriamente intenzionate a non schiodarsi, se non per un'altra poltrona remunerativa, per nulla spaventati dalle annunciate leggi elettorali bipartisan dal prevedibile effetto ulterrormente sodomizzante per i cittadini.
TAle 0,76%, a differenza del mercato immobiliare che rischia di soffrire i costi dell'IMU, non determinerebbe alcuna riduzione nell'appetibilità di occupazione della mangiatoie della partitocrazia, da parte delle migliaia e migliaia di mantenuti, e aspiranti tali, che la compongono.
Non so se un siffatto tributo sia una patrimoniale, e non so se Squinzi e/o Camusso condividerebbero l'idea...
Magari sul Forum ci sarà chi propone di estenderla anche ai componenti delle Giunte di Confindustria e dei Direttivi dei Sindacati degli ultimi vent'anni.
Che ne dite?