Ci sono dei provvedimenti e delle riforme che nessun politico se la sente di fare, per non perdere di "credibilità" dopo tutte le caxxate che sono costretti a raccontare per ottenere la poltrona. Per questo esistono i governi tecnici (che risultano essere i più odiati) per porre rimedi ai malgoverni politici. Per le forze politiche l'essenziale è non proporre poi consapevoli che sono l'unico rimedio approvano in Parlamento a braccetto tutti i partiti coalizzati. Cosi la colpa è di Monti ma le leggi le approvano loro.
Non condivido il sostantivo. La politica è il servizio del bene comune, mentre la partitocrazia è l'organizzarsi in fazioni per gli interessi di pochi, e a volte solo personali, talora difesi con stuoli di avvocati trasgformati in parlamentari per creare leggi ad personam, ad partitum, ad amicum, ad amicam, ad amantem, ad parentes, eccetera.
Ti rinnovo quindi il suggerimento di usare il pertinente termine "partitocrate", o "mantenuto di casta", o sinonimi, non l'errato termine "politico" per coloro che hanno portato l'Italia sull'orlo del baratro, e stanno giorno e notte confabulando tra loro per una "nuova" (!!!) legge elettorale che abbia la principale caratteristica di garantire le loro poltrone per altri lustri.
Non è poi vero che non ci sia "nessun politico".
Dove i politici ci sono (all'estero, non qui), si sono viste soluzioni per noi incredibili, dall'unificazione della Germania in pochi anni (da noi, in 160 anni, la questione meridionale è sempre e solo aggravata) al tunnel sotto la Manica fatto in due anni e collaudato poco dopo (da noi il neo-ministro Passera fa nuove promesse di completamento, per giustificare ulteriori tasse, rinnovando litanie che sento dagli anni '70, da ogni ministro in carica), a Gheddafi fatto fuori in poco più di un mese (noi l'avevamo invece con baciamano istituzionale e alloggiato a Villa Doria Pamphili con le sue 400 soldatesse, aspettandolo ogni giorno per ore nelle sale istituzionali, fino a quando veniva in ritardo sugli appuntamenti ad insolentire ministri, popolo e tutti gli ospitanti, in diretta tv).
Il nuovo medioevo, con il duca Bersani, il barone Alfano, il conte Casini e compagnia elencando, ci costringe a mantenere una casta che - come e peggio di prima dell'unità d'Italia - ha ormai permeato tutti i gangli delle Istituzioni con raccomandati, appalti per gli amici, e ogni sorta di ruberie, comprese leggine che salvano tutte le camorre, tra cui la camorra delle quote latte di padana allocazione, i cui costi furono gravati sui contribuenti.
Monti sta facendo parecchio, nonostante la Fornero, e alcune cose le sta sbagliando, soprattutto quando si fa prendere la mano dal nocivo trio ABC, tuttavia i tumori e le metastasi create da questa partitocrazia richiederanno anni per essere leniti, e decenni per essere rimossi. Nel frattempo lo spread non calerà.
Bisognerebbe rilanciare l'attività mineraria, per avere risultati in fretta.
Se sui giornali esteri venisse scritto che i nostri parlamentari degli ultimi decenni sono finalmente andati a lavorare, con posti creati su raccomandazione di tutto il popolo nelle miniere dell'Iglesiente e dell'Apuania, sono convinto che la Merkel si preoccuperebbe subito: lo spread negativo ce l'avrebbe la Germania!
Tutti gli umani delle terre emerse l'hanno capito (tranne una sola categoria) che il male dell'Italia sono i suoi governanti.
Quella categoria che continua a non capire, purtroppo, sono gli italiani.