uva

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Proprietario Casa
l proprietario A che prende un suo "dipendente" e lo manda a fare le pulizie non ha casa sua ma in un condominio dove lui non abita è regolare? o se succede qualcosa ne risponde lui direttamente?
La colf è una signora assunta regolarmente da A.
Questa signora lavora a casa di A (che NON abita nel condominio minimo di cui sto parlando) per 4 ore la settimana. Inoltre pulisce le scale nel condominio minimo per circa 3 ore alla settimana.
Il tutto nello stesso Comune (Torino) in palazzi che distano circa tre km uno dall'altro.
Se succede qualcosa penso ne risponda personalmente A.

o la golf è un'impresa
No, non è un'impresa.

Inoltre questa colf due volte all'anno va con A nel suo appartamento al mare in Liguria per fare le pulizie generali.
Il datore di lavoro privato che assume una colf con mansioni di pulizie può farla lavorare in luoghi diversi dalla sua abitazione principale?
Penso che la risposta sia sì!
 

uva

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Proprietario Casa
poi devi aprire il link che indico al mio post numero #3 (del 5 aprile 2017)

Se ho inteso bene, il link che suggerisci è relativo a questa discussione:
 

chiacchia

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Proprietario Casa
La colf è una signora assunta regolarmente da A.
Per carità la mia era solo una riflessione, qui in Italia vengono denunciati i finanzieri figuriamoci se uno come A che cerca di essere preciso possa essere additato.
Se ho inteso bene, il link che suggerisci è relativo a questa discussione:
No non è quello, sono degli appunti che quando trovo interessanti li catalogo per l'occorrenza e li metto a disposizione di tutti, se vuoi sapere la fonte devo fare un'indagine su internet sicuramente si troveranno le stesse parole, gli appunti che trovo non li modifico li conservo cosi come sono per non cambiarne il significato, ma nel caso necessita aggiungo la mia opinione dopo la virgola.
 

uva

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Proprietario Casa
Copio e incollo la risposta data da @Nemesis a chi gli chiedeva (nella discussione che ho linkato nel mio post n. #16) se il Duvri in condominio è obbligatorio:

Sì, se sono soddisfatte tutte queste condizioni:
- il suo amministratore assume la veste di "datore di lavoro", cioè se il condominio adibisca uno o più lavoratori che rientrano nel campo di applicazione del contratto collettivo dei proprietari di fabbricati (per esempio: giardiniere, portiere);
- il condominio è "committente" (cioè, affidi dei lavori in appalto).
In assenza di lavoratori che prestino la propria attività nell'ambito organizzativo del condominio, l'amministratore non è tenuto a elaborare il DUVRI.

Nel caso da me citato, non esiste la figura professionale dell'amministratore del condominio.
Non esiste perché non è obbligatoria per legge, e perché il condòmino di maggioranza sig. A si occupa dei lavori e dei servizi occorrenti nella palazzina.
Lo fa senza percepire alcun compenso. E' un 63enne in attesa della pensione di vecchiaia, benestante, non lavora, non ha partita IVA, percepisce solo redditi da locazione.

Il mio quesito vuole chiarire se un soggetto nelle condizioni del sig. A deve fare il Duvri solo perché:
a) manda la sua colf 3 ore alla settimana a pulire le scale in un condominio dove lui non abita;
b) ha stipulato un contratto decennale con una società terzo responsabile che gestisce il riscaldamento centralizzato in quel condominio;
c) saltuariamente conferisce incarichi ad imprese in regola con la documentazione e le norme di sicurezza per eseguire determinati lavori in quel condominio.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
stai prendendo alla lettera l'espressione condòmini
allora la cambio in occupanti l'edificio condominiale ......anche se fossero semplici famigliari in visita
ossia persone che siano nella sede dell'edificio condominiale .......se poi cerchi il classico pelo nell'uovo .......allora è altro discorso !!!!!
non cerco il pelo nell'uovo cerco di capire come, nonostante le tue affermazioni, nel caso di UVA il DUVRI non sia dovuto.
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
... e se il DUVRI e' stato legiferato per prevenire la sicurezza delle persone andrebbe applicato sempre e comunque in tutti i fabbricati, indipendentemente se ci siano o meno amministratori o datori di lavori, nel caso oltre la presenza dei residenti, proprietari o inquilini, esercitassero le proprie attivita' ditte o persone saltuariamente o stabilmente ; a meno che questi attori non abbiano in nessun caso occasione di essere presenti contemporaneamente.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
cerco di capire come, nonostante le tue affermazioni, nel caso di UVA il DUVRI non sia dovuto.
Il motivo @marcanto l'ha scritto nel post n. #2:

se la Società terzo che gestisce il riscaldamento centralizzato non crea interferenza con colf e neppure con la presenza dei condòmini, allora non è necessario il DUVRI.

(come condòmini si intendono tutti gli abitanti del condominio, anche gli inquilini non proprietari ed i loro eventuali ospiti).

In pratica: se non vi è un dipendente del Condominio sempre presente (tipo il custode/portinaio) e le imprese/lavoratori che saltuariamente vi operano non interferiscono tra loro perché osservano orari differenti, allora non occorre il Duvri.

Io ho capito così; però mi sembra una norma strana.

Perché si possono comandare le imprese/lavoratori ad accedere e lavorare in Condominio in determinati giorni e orari prefissati. In modo che non si incontrino mai.

Ma è impossibile prevedere se in quei determinati momenti gli abitanti del palazzo o persone in visita transitano nelle parti comuni (le scale, la cantina, ecc.) dove magari c'è la colf che pulisce le scale o un elettricista che cambia la lampadina bruciata!
 

happysmileone

Membro Assiduo
Proprietario Casa
e mi raccomando uscite sempre da soli perche' se uscite in compagnia (della fidanzata, della moglie, di un amico) il rischio di interferenza cambia e va commissionato un documento di rischio differente a seconda di chi vi accompagni.
Chi e' di Roma ricordera' forse il "libretto di fabbricato", il documento che doveva raccogliere tutta la documentazione relativa al fabbricato fin dalla costruzione (documentazione naturalmente gia' in possesso della P.A. ) da far redigere ad un professionista. Bene l'idea era sorta a seguito del crollo di un edificio che aveva causato diversi morti sembra perche' avessero ricavato a piano terra una tipografia eliminando pareti o pilastri portanti. Orbene come proprietario ho dovuto pagare per due fabbricati la redazione di tale libretto e poi ....... non e' piu' obbligatorio !! La sicurezza dove e'?
 

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