Non ci sono sanzioni pecuniarie. Il contratto è inficiato (come già scritto).se non c'è l'attestazione di rispondenza (non l'APE..) ci sono sanzioni pecuniarie ma il contratto non è inficiato
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Non ci sono sanzioni pecuniarie. Il contratto è inficiato (come già scritto).se non c'è l'attestazione di rispondenza (non l'APE..) ci sono sanzioni pecuniarie ma il contratto non è inficiato
Io avrei proceduto diversamente, per evitare il rischio che ti ha giustamente prospettato @Nemesis (quando l'esigenza transitoria non è certa né opportunamente documentata il giudice può ricondurre il contratto transitorio ad uno della durata di 4 anni + 4).ha saldato i mesi arretrati e per ora abbiamo scelto la soluzione più indolore per tutti, proroga con un contratto temporaneo di tre mesi
Forse il consiglio sarebbe stato più utile qualche mese fa quando ho aperto il topic, ma va bene vi ringrazio lo stesso per la preziosa e fattiva collaborazione.Io avrei proceduto diversamente, per evitare il rischio che ti ha giustamente prospettato @Nemesis (quando l'esigenza transitoria non è certa né opportunamente documentata il giudice può ricondurre il contratto transitorio ad uno della durata di 4 anni + 4).
L'ex inquilino (ex perché il contratto è scaduto) paga l'indennità di occupazione, dello stesso importo del canone, fino al rilascio dell'immobile. Lo deve scrivere nella causale del bonifico. Se continua a scrivere "canone di locazione" il proprietario gli risponde che trattiene la somma a titolo di indennità di occupazione ex art. 1591 Cod.Civ.
Questa situazione può andare avanti solo per pochi mesi. Se l'ex inquilino, per qualsiasi motivo, intende rimanere lì a lungo, occorre iniziare la pratica legale di sfratto per fine locazione.
Se lo dici tu….: se conferma le intenzioni , se ne va ( ma non era quello che non trovava nulla?) e non chiede nulla al giudice; altrimenti se resta , sei tu che vai dal giudice e devi sperareIl giudice davanti ad un contratto firmato con questa dicitura può solo alzare le mani.
Senza una comunicazione aziendale non potresti “certificare “ nulla: le previsioni non sono una situazione certa r documentata, come richiesto dalla legge. Che poi condivida con te essere un limite notevole, confermo. Ma nel caso, il rischio è solo tuo., come certificheresti su carta, "la previsione di trasferimento temporaneo della sede di lavoro"?
In tal caso si procede come ha scritto @Nemesis nel post #27.Non tutte le motivazioni sono certificabili
Il mio consiglio rimane quello che avevo già espresso nel post #4:il consiglio
Se l'inquilino non rilascerà l'immobile entro fine agosto è meglio lo sfratto per finita locazione
Appoggiati ad un'Organizzazione sindacale dei proprietari. Che saprà consigliarti circa la validità o meno del contratto transitorio di cui stiamo parlando.mi appoggio
Se lo ha già registrato, secondo me non è il caso si fasci la testa: la frittata sarebbe nel caso peggiore già fatta: se invece l'inquilino se ne va non succederebbe niente. Il sapere oggi se il contratto sia valido o meno per ora non è fondamentale: lo diventerà fra tre mesi se non si risolve naturalmente.Anche se l'hai già registrato all'Agenzia delle Entrate non puoi esserne certo,
Se non lo ha ancora registrato, può stracciarlo di comune accordo con l'inquilino e procedere in un altro modo.Se lo ha già registrato
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