Se è così chiedi l'interdizione di tua madre, o meglio minacciala ai tuoi fratelli se perseguono con i loro atteggiamenti.
Chi è che decide che non puoi vedere tua madre? E' lei o i tuoi fratelli? Lei ti vuole vedere o no?
Se lei non è nelle capacità di intendere e volere o i tuoi fratelli contro il suo volere non te lo permettono allora non hai che la via minacciata per tutelare in primis lei.
Per quanto riguarda il catasto, questo non è prova di proprietà dell'immobile, la proprietà viene da un atto pubblico redatto generalmente da un notaio, che verifica la provenienza dello stesso e certifica che chi vende è il proprietario. Per l'Agenzia delle Entrate non c'è problema, a prescindere dalle percentuali di eredità, le tasse vengono pagate sui beni e quindi l'importo da versare è relativo al valore degli stessi.
Per il fisco sei tu che dichiari il tuo reddito, dichiaralo coerente con le tue proprietà, dividendo i beni in eredità secondo le giuste quote ereditarie perché come detto prima per la proprietà non fa fede il catasto.
Per quanto riguarda l'amministatore di sostegno, questo può sostituirsi a tua madre solo per quanto è stato stabilito nell'atto di nomina, vai dal giudice tutelare e fatti dare una copia portalo al tuo legale e saprai se tuo fratello agisce entro o oltre il mandato.
Tua madre deve avere la sua quota di legittima ed il diritto all'abitazione nell'appartemento coniugale e non in un altro, quindi anche per tutelare in futuro tua madre lasciare a tuo fratello la gestione dei soldi incassati dalla vendita dei beni (se si farà) non mi sembra corretto.
E' brutto dirlo ma credo che in fondo l'unica soluzione che possa tutelare tua madre e permetterti di vederla è chiedere la sua interdizione, magari non opponendoti a che tuo fratello sia nominato tutore ma chiedendo che tu sia nominato pro tutore.
Così gli atti di straordinaria amministrazione devono essere autorizzati dal tribunale credo sentendo anche il protutore, ogni anno deve essere redatto, e consegnato al Giudice Tutelare, l'inventario con la descrizione delle entrate e delle uscite ordinarie corredato da tutti i giustificativi di spesa e di entrata, degli estratti conto e delle comunicazioni dell'INPS.
Confermo, anche perché ci sono passato, che non si riesce a fare tutto, ma qualcosa in più di quanto tu possa fare attualmente naturalmente si.
Leggo ora la tua risposta a gugli. . . la qualità di erede l'hai acquisita alla morte di tuo padre in quanto figlio e non all'apertura del testamento.
Io nelle tue condizioni agirei nelle due vie prospettate, la prima chiedendo l'interdizione di tua madre e la seconda portando l'esecutore testamentario in tribunale.
Ciao
Luigi