Acacerulen

Membro Ordinario
altra cosa ho intenzione di segnalare l'irregolarità all Agenzia delle Entrate, io credo che anche l'agenzia delle entrate, una volta informata dei fatti abbia l'obbligo di segnalare la falsa dichiarazione all'autorità. In fatti si tratta di un delitto contro lo Stato. Invece appeno ho accennato questo ad un impiegato mi ha risposto di presentare copia della querela e altri documenti che loro così avrebbero modificato la dichiarazione di successione, senza far nulla al mendace!! Sono io che sbaglio, non so ... io credevo che quando una persona firma documenti consapevole delle sanzioni di legge per dichirazioni false o mendaci ne paga le conseguenze per l'azione che esercita chi le riceve .
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
forse non ho compreso la tua risposta. io mi riferivo all'usufrutto che è riconosciuto come eredità al coniuge superstite.
Infatti. Non hai ancora compreso che:
- al coniuge superstite non è riconosciuto per legge il diritto di usufrutto, che è regolato dagli artt. 978 e ss. c.c.;
- al coniuge, invece, anche quando concorra con altri chiamati, sono riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, se di proprietà del defunto o comuni. Tali diritti gravano sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli. Che è quanto prevede il secondo comma dell'art. 540 c.c, come modificato in seguito della riforma del diritto di famiglia (legge 19 maggio 1975, n. 151). Precedentemente, a favore del coniuge era riservato l'usufrutto di 2/3 del patrimonio dell'altro coniuge, salvo quanto disposto dagli artt. 542, 543, 544 e 546 per i casi di concorso.
- i due diritti (usufrutto e abitazione) sono diversi.
 

Acacerulen

Membro Ordinario
ora è chiarissimo e ti ringrazio. Scusami perchè non voglio tediarti, nel caso in specie poichè mia madre è domiciliata in una RSA lei non usufruisce dell'abitazione, quindi non dovrebbe vantare alcun diritto. Mio fratello che ha residenza fuori del ns. comune invece utilizza, lui solo, la casa a tuo avviso dovrebbe pagare l'affitto ? Tieni conto che non ha chiesto agli altri eredi il consenso all'uso gratuito e neppure informato che la stava usando. Vorrei precisare una cosa a me non interssa l'eredità non perchè sono ricco, anzi, a me interessa che i miei fratelli paghino per non aver prestato cure appropriate alla loro madre e non l'abbiano permesso di fare a chi se ne faceva carico. Voglio che paghino fino all'ultimo, ma è difficile perchè la giustizia spesso è ingiusta o non esiste pensa solo al fatto che l'amministratore di sostegno di mia madre ha eluso per ben tre volte il decreto del giudice tutelare, ed io ho dovuto querelarlo perchè procurava a me danno. Bene il G.T. non lo ha ancora revocato ed io attendo dall'inizio del 2009 il termine delle indagini per eleusione del decreto !!!!
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Art. 331 c.p.p.: sì, se esiste un reato, e questo è perseguibile d'ufficio.
Scusa ancora. Al Giudice utelare i miei fratelli hanno inviato la stessa documentazione presentata all'Agenzia delle Entrate e addirittura allegando il testamento olografo in contrasto con quanto dichiarato nella successione. Il motivo era quello di chiedere al G.T. di chiedermi se ero disponibile a costituire la legittima a mia madre, ovviamente il giudice a disposto che provvedesse mio fratello a farlo. Ecco ti chiedo a Tuo parere anche il G.T. avendo i documenti in mano è tenuto a d'ufficio a perseguire il reato. Ovviamente non lo ha fatto. Pensa, condiziona la ricostituzione della legittima a mia madre all'accettazione da parte mia e per questo dispone di chiedermelo preventivamente, ma nella stessa istanza corredata dai documenti, gli stesi fratelli scrivono che vi hanno già provveduto senza mio parere. E' normale. Poi come si rcostituisce la legittima a mia madre senza impugnazione con un contratto o donazione ? Scusa ancora. grazie
 

Acacerulen

Membro Ordinario
Scusa ancora. Al Giudice utelare i miei fratelli hanno inviato la stessa documentazione presentata all'Agenzia delle Entrate e addirittura allegando il testamento olografo in contrasto con quanto dichiarato nella successione. Il motivo era quello di chiedere al G.T. di chiedermi se ero disponibile a costituire la legittima a mia madre, ovviamente il giudice a disposto che provvedesse mio fratello a farlo. Ecco ti chiedo a Tuo parere anche il G.T. avendo i documenti in mano è tenuto a d'ufficio a perseguire il reato. Ovviamente non lo ha fatto. Pensa, condiziona la ricostituzione della legittima a mia madre all'accettazione da parte mia e per questo dispone di chiedermelo preventivamente, ma nella stessa istanza corredata dai documenti, gli stesi fratelli scrivono che vi hanno già provveduto senza mio parere. E' normale. Poi come si rcostituisce la legittima a mia madre senza impugnazione con un contratto o donazione ? Scusa ancora. grazie


Tutto tace !!!
 

adrianosecchi

Nuovo Iscritto
Professionista
un mio fratello ha presentato all'agenzia delle entrate una falsa dichiarazione di successione indicando che non vi era testamento di mio padre e assegnando a mia madre i/3 della proprietà di un immobile mentre nel testamento di mio padre non gli laciava alcuna legittima. Questa configurazione ereditaria l'ahho presentata pure in Catasto. Benchè mia madre abbia diritto alla legittima così come è ora è stata diminuita la mia quota arbitrariamente. Per riconoscerle tale diritto dovrebbe fare opposizione al testamento ? Che cosa rischia mio fratello per la falsa dichiarazione di successione, lo posso denunciare per falso ideologico ? Ovviamente i rapporti tra noi non sono buoni. Grazie
Quando uno de
 

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