Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
tutto giusto, salvo che quella sentenza non era riferita a me ma al prcedente proprietario.
scusa la imprecisione del mio intervento ma non ho avuto la costanza di leggere tutta la sentenza che hai postato perché mi andava insieme la vista per cui non mi sono accorto che non riguardava te.
In ogni caso la sentenza amplifica la responsabilità di chi ha venduto a te la mansarda, anche se la sentenza non era ancora stata emessa alla data del rogito. Chi ti ha venduto ti ha nascosto questo aspetto. Non tutti leggono attentamente il RdC della casa che si accingono a comprare (perché bisognerebbe farselo dare prima di rogitare) e tu ne sei una conferma; anche chi ti ha venduto non ha letto a sua volta, ma il suo coinvolgimento in giudizio lo ha reso consapevole della situazione in cui si era messo acquistando la mansarda. Lui ti ha taciuto; ha nascosto un vizio che riguarda la proprietà dell'immobile che si accingeva a venderti. Il suo atteggiamento alla notizia che gli hai dato conferma la mia impressione.
Mi ero permesso di invitare alla discussione da te iniziata per dare il suo contributo un forumista che, anche se da poco tempo frequenta il forum, ha rapidamente guadagnato la stima di tutti i frequentatori. Ti invito a leggere la risposta, che ti allego qui di seguito, che mi ha dato in un'altra discussione.
AmministraTore di Sostegno Problemi
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Dimaraz, non ho mai detto che ci sia stata una delibera,

Chiedo scusa ...probabilmente ho equivocato fra spiegazioni, lettura della sentenza e supposizioni.

Direi che piuttosto di attendere i "comodi" del Condominio o di qualche componente tu debba passare all'attacco citando in causa il Condominio e il tuo predecessore sui seguenti punti:

1-come già detto riparazione immediata dei danni al tetto, eventuale integrazione funzionalità impianto idrico e ristoro eventuali danni (tal cosa è avulsa dalla contestazione che ti muovono sulla liceità della tua proprietà. Non possono esimersi dal riparare il danno a maggior ragione "squalificante" per una eventuale vendita)

2-annullamento dell'ultima delibera che ti addebita quota spese su base millesimale ma ti priva di contestuale possibilità di voto e ti impone una vendita o un ulteriore acquisto.

3-dichiarazione di validità della suddivisione e valutazione millesimale.

4-chiamata in causa di chi ti ha venduto l'unità

A supporto dell'ultimi 2 punti (gli altri sono persino banali e di facile reperibilità):

Cassazione civile, sez. II, sentenza 24/06/2016 n° 13184
sentenza a doppio taglio...a tuo favore solo il fatto della possibilità di "frazionare" la proprietà privata di un condòmino... a sfavore la conferma che vale fatta salvo specifico divieto in una clausola di RdC contrattuale

Cass. civ., Sez. II, 18 ottobre 2016, n. 21024
dove si spiega la non opponibilità di un generico rimando ad un Art. di RdC seppur contrattuale quando trattasi di obbligazioni che impongono un limite/dovere al terzo acquirente.

E' evidente che esiste un "contrasto" giurisprudenziale (sentenze di 3° grado opposte) di cui dovrà occuparsi la Suprema Corte a Sezioni Unite.

È vero che nessuno ha contestato la sentenza: si sono limitati a vendere, allegando il regolamento di condominio. Il proprietario precedente ha detto di non saperne niente,

L'ignoranza (e la superficialità) non sono ammesse in Diritto ma vale per tutti.
In tanti avete firmato un atto dove dichiarate di aver preso visione di un RdC (o averne ricevuto copia).
Come richiamato nell'ultima sentenza ciò rende "responsabili" anche delle successive vendite e la presenza di una simile clausola andava trattata alla stregua di una "clausola vessatoria" (quindi richiamata e specificatamente sottoscritta).

Sempre con richiamo all'ultima sentenza e volendo assimilare la clausola ad una servitù... manca il tempo per la prescrizione. Fossero passati 20 anni senza contestazione dalla prima vendita...chissà.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma non mi converrebbe aspettare l'esito della causa che vuole intentare il condominio a me, prima di partire con un'altra causa contro chi mi ha venduto la mansarda?
io ho suggerito l'azione di chiamata del terzo ma francamente non so, avendo il condominio già presentato l'istanza presso il tribunale, se il tuo avvocato abbia anche lui presentato una memoria difensiva di comparsa a difesa. Nei processi ci sono dei tempi da rispettare: in un processo dove c'è una parte attrice ed una parte convenuta, se i fatti coinvolgono anche terzi questi devono essere coinvolti subito nel giudizio non dopo che il giudice ha già fatto la prima udienza. Tu, poi, ci racconti le cose a spizzichi e bocconi......
 

cristina kesnar

Membro Attivo
Mi dispiace, forse non son stata sufficientemente precisa. Nella delibera che ho postato sta scritto che l'assemblea da delega all'amministratore di procedere per vie legali nel caso in cui io non acquisti un alloggio nello stabile o non venda ad un condòmino, entro tre mesi. Che scadono... oggi. Ciò detto, mi sembra una buona idea coinvolgere subito chi me l'ha venduta
 

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