cristina kesnar
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Ma no, erano e sono censite come A4
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allora sono UIU indipendenti e non possono obbligare il vincolo di pertinenza ad altre UIU, secondo me è illegale quanto il regolamento stabilisceMa no, erano e sono censite come A4
Se l'unità è stata frazionata in due appartamenti sullo stesso piano più mansarda, oppure il frazionamento è consistito nello scorporare dalla proprietà solo la mansarda, chi ha fatto il frazionamento ti deve aver dato gli estremi catastali della mansarda che ti ha venduto. Cosa è scritto nel tuo atto di acquisto? ci sono gli estremi catastali?Il compratore ed il venditore si sono messi d'accordo dal notaio attribuendo 7 millesimi alla proprietà (la somma dei millesimi della proprietà totale restava uguale). il condominio ha poi integrato quella millesimazione nelle tabelle (senza farne oggetto di delibera) e SEMPRE fatto pagare gli oneri su quella base.
si ma un conto è "abitabili" che potrebbe significare essere pertinenze di altre unità, un conto è censite come UIU indipendenti
Dimaraz, ritieni anche tu che ci sia il rischio di l'atto venga dichiarato nullo/annullato?
allora sono UIU indipendenti e non possono obbligare il vincolo di pertinenza ad altre UIU, secondo me è illegale quanto il regolamento stabilisce
piano piano sta emergendo il quadro completo di cronologia dei fatti.la proprietà era di un negozio al piano terra più una soffitta
La improvvida sentenza (così la chiamata @Dimaraz) ti ha messo nel limbo: ha sentenziato che non hai diritto a partecipare alle assemblee condominiali e quindi di esercitare il diritto di voto, neanche per delega, quindi implicitamente ti ha escluso da i partecipanti alla comunione delle parti comuni e dai servizi condominiali erogati. Per il giudice praticamente non sei un condomino, ma si è ben guardato dal definire quali rapporti ci devono essere tra te ed il condominio. Non ha potuto obbligarti a vendere la mansarda o a comprarti un appartamento nell'edificio, non si è infilato nel ginepraio del contestare la proprietà; ma ti ha messo in una situazione molto difficile, quasi impossibile a sopravvivere, sopratutto perché per te quella casa è una abitazione saltuaria. Non è che il Giudice fosse in amicizia con l'avvocato del Condominio? Non mi stupirei. Mi sembra che la sentenza non sia stata appellata."L’Assemblea invita altresì la sig.ra ......a regolarizzare al più presto, e comunque entro e non oltre 3 mesi da oggi, la posizione (acquistando un immobile dello stabile o cedendo la soffitta a chi sia già proprietario di un immobile nello stabile). In difetto l’Amministratore viene autorizzato sin da ora ad adire le vie legali. Il termine di tre mesi potrà essere prorogato qualora la signora Antonini dimostri che vi siano fattive trattative in corso. Nelle more la signora Antonini continuerà a contribuire alla gestione del Condominio partecipando alle spese nella misura già determinata, senza che ciò comporti riconoscimento alcuno, né tantomeno la sua qualità di condomino. La signora, come confermato dalla sentenza del Tribunale di Torino, non ha diritto di partecipare alle assemblee del Condominio, né tantomeno di votare"
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